AMERICA/CILE - “Testimoni di Cristo, tutti testimoni e tutti i giorni”: l’impegno delle POM per la formazione missionaria

venerdì, 22 luglio 2011

Santiago (Agenzia Fides) – Prosegue l’impegno delle Pontificie Opere Missionarie (POM) del Cile per l’animazione e la formazione missionaria degli animatori e di tutti i battezzati. Il 15 e 16 luglio si è svolto nella diocesi di San José de Melipilla un Corso di formazione di base per gli Animatori della Pontificia Opera dell’Infanzia Missionaria (POSI) della diocesi. Vi hanno preso parte una trentina di giovani, che svolgono già l’attività di Animatori missionari nei decanati di Melipilla, Talagante e San Antonio. Secondo le informazioni inviate all’Agenzia Fides dalla Direzione nazionale delle POM, “i giovani hanno partecipato con molta attenzione a questi due giorni di formazione missionaria, che hanno ricevuto con grande interesse e gioia, per mettersi al servizio dei più piccoli che aderiscono alla POSI nelle rispettive parrocchie e collegi”. Il Corso di formazione si è concluso con una celebrazione di invio missionario, al quale ha preso parte anche la direttrice del Dipartimento diocesano per le Missioni, che si è detta molto contenta per la risposta dei partecipanti e per il sostegno dato dalla Direzione nazionale delle POM.
Sarà invece dedicata alla testimonianza e si svolgerà il 30 luglio a Santiago, presso la sede della Direzione nazionale delle POM, dalle ore 9,30 alle ore 12, la mattinata di formazione missionaria sul tema “E’ Cristo che vive in me”, a cui sono invitati i membri delle comunità dell’Arcidiocesi di Santiago. “Missione significa essere testimoni di Cristo, tutti testimoni e tutti i giorni - è spiegato nell’invito -. Cristo, della cui missione siamo continuatori, è il testimone per eccellenza ed il modello del testimone cristiano. Il missionario che, pur con tutti i limiti e i difetti umani, vive con semplicità secondo il modello di Cristo, è un segno di Dio e delle realtà trascendenti. Tutti nella Chiesa possono e devono dare questa testimonianza, che in molti casi è l’unico modo possibile di essere missionari”. (SL) (Agenzia Fides 22/07/2011)


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