ASIA/INDONESIA - Dialogo e annuncio: la missione di 25 nuovi sacerdoti nella provincia indonesiana a maggioranza cristiana

martedì, 21 giugno 2011

Kupang (Agenzia Fides) – Dialogo e annuncio: lungo queste due direttrici si muoverà la missione dei 25 nuovi sacerdoti ordinati all’inizio di giugno nella provincia del Nusa Tenggara Orientale, nel centro dell’arcipelago indonesiano. La provincia comprende 550 isole, fra le quali le tre principali Flores, Sumba e Timor Ovest (la parte occidentale dell’isola di Timor, mentre Timor Est è nazione indipendente). Nusa Tenggara Orientale ha in Indonesia – paese a 90% musulmano – una specificità: è una provincia a larga maggioranza cristiana, tanto che è definita “il cuore cristiano dell’Indonesia”. Su circa 4 milioni di abitanti della provincia, circa il 90% sono cristiani (perlopiù cattolici), l’8% musulmani e il restante 2% è diviso fra indù, buddisti e animisti. La provincia è divenuta negli anni scorsi un rifugio per i cristiani indonesiani che fuggivano dalla zone di conflitto come le isole Molucche o la Papua indonesiana.
Come riferito all’Agenzia Fides dalla Chiesa locale, con immensa gioia la comunità cattolica della Provincia ha celebrato nei giorni scorsi l’ordinazione sacerdotale di 25 diaconi provenienti da tre diocesi nel territorio della provincia di Nusa Tenggara Orientale: Weetabula, Atambua e Kupang. La Santa Messa di ordinazione, tenutasi nella cappella del Seminario di San Michele a Kupang – città di Timor occidentale, che è anche capitale della provincia – è stata presieduta da Sua Ecc. Mons. Edmund Woga, Vescovo redentorista di Weetabula (sull’isola di Sumba). Alla cerimonia, caratterizzata da musiche e danze tradizionali, hanno partecipato migliaia di fedeli cattolici e anche rappresentanti delle autorità civili, come il sindaco di Kupang, Daniel Adoe.
Rivolgendosi ai nuovi sacerdoti, Mons. Woga li ha invitati a svolgere la loro missione con entusiasmo e zelo, annunciando il Vangelo e facendosi promotori di dialogo e di comunione, operando per il bene della Chiesa e dell’intera popolazione. Ha poi chiesto l’impegno di tutta la comunità cristiana rimarcando che “la chiamata al sacerdozio è una chiamata di Dio ma anche una chiamata della Chiesa: pertanto la risposta alla chiamata deve essere intesa come responsabilità di tutta la comunità e non solo come responsabilità degli ordinati”.
Le diocesi nella Provincia di Nusa Tenggara Orientale sono fiorenti di vocazioni al sacerdozio e donano molti sacerdoti e religiosi ad altre diocesi dell’arcipelago indonesiano. La provincia ha una antica tradizione cristiana in quanto fu il centro propulsore dell’opera dei missionari cristiani in Indonesia a partire dal secolo XVII. (PA) (Agenzia Fides 21/6/2011)


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