ASIA/HONG KONG - Aiutare i giovani di Hong Kong a conoscere la realtà dei rifugiati, sensibilizzandoli sui diritti allo sviluppo di tutti

venerdì, 17 giugno 2011

Hong Kong (Agenzia Fides) – Una mostra fotografica sui 60 anni dell’United Nations High Commissioner for Refugees (UNHCR) e un viaggio degli universitari cattolici nel nord della Thailandia, nei campi dei rifugiati dal Myanmar: sone alcune iniziative in vista della Giornata del Rifugiato che si celebra il 20 giugno, promossa dall’ONU. Secondo quanto riferisce Kong Ko Bao (il bollettino diocesano in versione cinese), dal 21 al 29 giugno l’Associazione Cattolica degli Universitari di Hong Kong e la Commissione Giustizia e Pace della diocesi di Hong Kong porteranno una ventina di universitari cattolici nel nord di Thailandia per conoscere e sperimentare personalmente la vita dei rifugiati del Myanmar che vivono nel campo profughi, perché “possano conoscere la realtà dei rifugiati e sensibilizzare a loro volta circa il diritto allo sviluppo di tutti”.
Oltre alla Caritas e agli enti diocesani, anche le associazioni cattoliche sono attive in questo campo. La Società di S. Vincenzo de Paoli di Hong Kong nell’ottobre 2009 ha dato vita al Gruppo di Supporto ai Rifugiati mobilitando i suoi membri di 8 parrocchie di Hong Kong, per offrire mezzi di trasporto, alimenti e sostegno economico ai rifugiati, completando così il servizio offerto dalle istituzioni e dagli enti internazionali. Inoltre hanno allacciato stretti contatti con i sacerdoti che lavorano per i rifugiati e con i parroci, per offrire un sostegno diretto e tempestivo, testimoniando lo spirito cristiano e vincenziano.
Oggi ad Hong Kong ci sono circa 7.000 rifugiati che attendono il riconoscimento ufficiale del loro status. Fanno parte dei 10.400.000 rifugiati del mondo (fino all’inizio dell’anno 2011), che nel frattempo non possono lavorare né hanno diritto ad usufruire dell’educazione regolare. La Caritas, l’International Catholic Migration Commission (ICMC), il Centro di Servizio ai Rifugiati dei Gesuiti, e numerosi altri organismi cattolici sono da tempo impegnati per venire incontro alle loro esigenze materiali, morali, spirituali ed anche legali. (NZ) (Agenzia Fides 17/06/2011)


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