AMERICA/STATI UNITI - Catholic Charities dell’Illinois in causa contro lo stato per la violazione delle regole sulle adozioni

sabato, 11 giugno 2011

Chicago (Agenzia Fides) – I rappresentanti delle Catholic Charities di tre diocesi dell’Illinois (Springfield, Peoria e Joliet) hanno avviato una causa contro lo Stato, presso il tribunale della Contea di Sangamon, in seguito all’emanazione della legge sulle unioni civili del 1° giugno, che pone delle condizioni per le adozioni e promuove servizi di assistenza ai bambini. Lo “State of Illinois Religious Freedom Protection and Civil Unions Act”, diventato legge il 1 giugno 2011, non consente alle agenzie che si occupano del benessere dei minori di limitare le loro adozioni e favorire le coppie eterosessuali sposate, anche nei casi in cui queste agenzie interagiscano con gruppi religiosi. Piuttosto che violare gli insegnamenti della Chiesa cattolica, le 3 diocesi, insieme a quella di Rockford che non ha fatto causa, hanno scelto di sospendere tutte le adozioni finanziate dallo Stato e promuovere sistemazioni assistite.
“I fautori del benessere dei minori sanno che è nel migliore interesse dei bambini dell’Illinois che l’organizzazione cattolica rimanga coinvolta in questo programma” ha detto il responsabile delle Catholic Charities della Diocesi di Springfield in un comunicato diffuso dalla Catholic News Agency. “E’ assurdo ritenere accettabile il fatto di dover distruggere inutilmente la vita di migliaia di bambini vulnerabili” ha aggiunto.
I procuratori della Thomas More Society hanno tuttavia dichiarato che l’Illinois Human Rights Act esonera le agenzie religiose che si occupano di adozioni dalla legge sulle unioni civili, e che le coppie sposate civilmente sono libere di scegliere tra tante altre organizzazioni. Catholic Charities assiste migliaia di bambini e famiglie dal 1921 e gestisce circa il 20% delle adozioni e dei servizi assistenziali ai minori dell’Illinois. “Gli enti religiosi non devono tenere in considerazione lo stato di appartenenza quando si tratta di assistenza ai bambini e alle famiglie bisognose del paese” ha detto Tom Brejcha della Thomas More Society. “Catholic Charities ha il pieno diritto di continuare il suo impegno all’insegna dello spirito del Vangelo, rimanendo fedele ai principi della fede cattolica. Continueremo a proteggere le Catholic Charities nella loro missione di servizio sociale.” (AP) (11/6/2011 Agenzia Fides)


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