EUROPA/SPAGNA - Atto di fratellanza tra Messico e Spagna nel nome dal Beato Juan de Palafox

lunedì, 6 giugno 2011

Burgo de Osma (Agenzia Fides) – Un nuovo e duraturo segno di fratellanza tra il popolo del Messico e quello della Spagna è stato sancito grazie al Beato Juan de Palafox y Mendoza, nativo di Fitero, in Navarra (Spagna), e illustre Vescovo di Puebla, in Messico. Dopo la cerimonia di beatificazione, svoltasi ieri, domenica 5 giugno, a Burgo de Osma, in Spagna, i rappresentanti delle autorità politiche locali hanno accolto le autorità messicane nella sede del Comune per firmare un atto di fratellanza tra Puebla (Messico), e Navarra e Castilla e León (Spagna).
Secondo la nota pervenuta all'Agenzia Fides, i membri del Congresso di Stato, Rafael von Raesfeld, Mario Riestra Piña e Ana María Jiménez, e i membri del PRI messicano Filiberto Guevara e José Luis Marquez sono stati ricevuti dai capi dei governi regionali di Castilla y León, Juan Vicente Herrera, e dal Presidente del Governo di Navarra, Miguel Sanz Sesma. Il segno di fratellanza tra le nazioni è stato portato dal Vice Presidente del Senato di Spagna, Juan José Lucas Jiménez: è un distintivo che mostra le bandiere della Spagna e del Messico intrecciate dallo stemma di Puebla.
Juan de Palafox y Mendoza nacque nel 1600 nella cittadina di Fitero (Spagna). Nel 1626 entrò al servizio della monarchia. Divenne sacerdote nel 1629 e dieci anni dopo ricevette l'ordinazione episcopale. Nominato vescovo di Puebla de los Ángeles in Messico (Nuova Spagna) ebbe importanti responsabilità come viceré e visitatore apostolico, distinguendosi come zelante pastore. Morì a Osma nel 1659. Gli storici ne ricordano l'intelligenza, l'integrità, l'energia, la preparazione intellettuale e la volontà. Fu vescovo, pensatore politico, viceré e visitatore della Nuova Spagna, riformatore, scrittore, poeta, editore e commentatore di santa Teresa, mecenate delle arti e della musica, protettore degli indios, legislatore e asceta, e insieme uomo dalla profonda spiritualità.
Papa Benedetto XIII firmò l'introduzione della causa di beatificazione nel 1726, Benedetto XIV aprì il cammino per l'approvazione dei suoi scritti nel 1758 e Benedetto XVI ha approvato il decreto delle virtù eroiche (2009) e il decreto sul miracolo (2010). (CE) (Agenzia Fides, 06/06/2011)


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