AMERICA/COLOMBIA - Un sacerdote eletto responsabile del Consiglio Regionale degli Indigeni del Cauca

martedì, 31 maggio 2011

Popayán (Agenzia Fides) – Per la prima volta nella storia del Consiglio regionale degli indigeni del Cauca, un sacerdote è stato eletto come la sua più alta autorità. Si tratta di padre Jesus Chavez, nativo di Tierradentro, comune di Inzá. Il sacerdote è stato un leader della comunità di Paez – Belalcázar, è stato Presidente dell'organizzazione Nasa Chatcha e ora è responsabile della più grande associazione delle comunità indigene del Cauca, una delle più importanti in Colombia. Secondo la stampa locale, padre Chavez dovrà intraprendere una vigorosa difesa dei diritti delle comunità indigene e dei loro territori, di fronte all’imperversare di gruppi armati illegali e alla persistenza del conflitto armato del paese.
La zona del Cauca è un’area di conflitto da molti anni. Il 24 maggio è morto un giovane di 18 anni e ci sono stati 17 feriti gravi a causa dei violenti scontri fra le comunità indigene e le comunità afrocolombiane. Questi scontri sono originati dalla contesa dei terreni della tenuta San Rafael, fra il caserío Buenos Aires e Santander de Quilichao, nel dipartimento di Cauca.
Il 29 maggio le FARC (Forze Armate Rivoluzionare della Colombia) hanno fatto esplodere una bomba nella caserma di polizia di Jambalò, paesino sulle Ande della Colombia, sempre del dipartimento di Cauca, causando la morte di 3 persone. Le popolazioni di Jambaló, Toribio, Caloto, Tacueyó e di altri piccoli comuni che si trovano nella zona, vivono costantemente nella paura e sono oggetto di minacce perché la loro posizione geografica le ha fatto diventate un corridoio vitale per le FARC. Dalle Ande della cordillera verso il Pacifico, le FARC hanno infatti tracciato innumerevoli sentieri di comunicazione per spostarsi e trasportare qualsiasi tipo di merce, inoltre da rilevare anche la vicinanza a Cali, la terza città della Colombia. (CE) (Agenzia Fides, 31/05/2011)


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