EUROPA/SPAGNA - Recuperare la “povertà evangelica” e la “Missio Dei”: assemblea dei direttori diocesani POM

mercoledì, 25 maggio 2011

Alcalá de Henares (Agenzia Fides) – E' iniziata a Alcalá de Henares l'Assemblea Nazionale dei Direttori Diocesani delle Pontificie Opere Missionarie (POM) della Spagna. L'incontro, che riunisce un centinaio tra responsabili delle missioni e direttori diocesani, si è aperto martedì 24 maggio e si conclude giovedì 26 maggio. L’obiettivo è recuperare la "povertà evangelica" e la centralità di Cristo come requisiti indispenspensabili per la fecondità missionaria. L'assemblea è presieduta dal neoeletto Presidente della Commissione episcopale per le Missioni (CEM), l’Arcivescovo di Toledo, Mons. Braulio Rodríguez Plaza, e dal nuovo Direttore nazionale delle POM della Spagna, d. Anastasio Gil.
L'appuntamento missionario è iniziato con un intervento di padre Vito Del Prete, PIME, Segretario generale della Pontificia Unione Missionaria (PUM), che ha auspicato una "rivoluzione copernicana" nell'azione evangelizzatrice e missionaria della Chiesa, che deve passare attraverso una "purificazione" per far tornare la "Missio Dei" come protagonista e non i progetti o le risorse umane. In questo contesto ha quindi chiesto un "cambiamento di rotta" per riposizionare l'anima della missione nell'azione dello Spirito Santo, in modo di dare origine ad un nuovo "tempo di missione", in cui gli operatori pastorali riescano a muoversi con coraggio, sostenuti dalla Parola di Dio. "Se vogliamo riprendere con forza la missione evangelizzatrice – ha sottolineato p. Vito Del Prete - non dobbiamo né possiamo offrire altro se non Gesù Cristo Salvatore, l'unica ricchezza, l’unico potere e l’unica salvezza per l'umanità".
In questo senso, ha criticato "le strutture troppo ricche" e ha espresso la sua convinzione che nello spirito di povertà, le soluzioni appaiono più chiaramente, invitando i missionari ad agire "solo con la potenza della Parola di Dio", assumendo una identità "povera e itinerante", in base alle condizioni che Cristo pose agli apostoli. Anche l'auto-finanziamento delle giovani Chiese deve portare ad un cambiamento dello stile di vita, in sintonia con le rispettive società, in cui “il denaro non sia il criterio ultimo dell'attività missionaria”. (CE) (Agenzia Fides, 25/05/2011)


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