AFRICA/RD CONGO - Programma alimentare per aumentare la frequenza scolastica dei bambini

venerdì, 13 maggio 2011

Kinshasa (Agenzia Fides) – La povertà è un fenomeno che colpisce anche la Repubblica Democratica del Congo, sia nelle città che nelle campagne. Secondo il Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite, il 42,3% dei 3,8 milioni di congolesi vive al di sotto della soglia di povertà, e circa il 22% non è mai andato a scuola, ed è quindi analfabeta. Per far fronte alle necessità alimentari dei bambini in età scolare è stato introdotto un programma alimentare che prevede la distribuzione di pasti quotidiani, incrementando così la frequenza scolastica. Nella scuola primaria Jean-Félix Tchicaya di Pointe Noire, capitale economica del Congo, il Programma Alimentare Mondiale (PAM) distribuisce 756 pasti al giorno, mentre nel resto del paese offre 70 mila pranzi a 188 scuole. Grazie a questa iniziativa i bambini che spesso devono percorrere diversi chilometri per raggiungere le scuole, a piedi e a stomaco vuoto, stanno tornando a frequentare le lezioni. A Lékoumou, nel sudovest, l’Ong americana IPHD, International Partnership for Human Development, attualmente assicura 10 mila pasti in 48 scuole di 4 distretti. Secondo l’IPHD, tra il 2011 e il 2012 saranno distribuiti 25 mila pasti. La situazione purtroppo non è uguale per tutti. Dal mese di novembre scorso, la scuola primaria Joseph Kéoua di Brazzaville non usufruisce più del programma a causa della mancanza di cibo. Alla scuola "Friendship" di Brazzaville, 1.200 bambini delusi dall’interruzione del servizio, stanno lentamente tornando a scuola. Secondo le statistiche ufficiali, nel 2010 la frequenza scolastica era del 114% e ci si augura che quest’anno possa raggiungere il 117%. Nel 2007 era solo del 92%. (AP) (13/5/2011 Agenzia Fides)


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