ASIA/HONG KONG - Prima ordinazione di un sacerdote congolese ad Hong Kong: è un missionario CICM

sabato, 7 maggio 2011

Hong Kong (Agenzia Fides) – P. Dominique Mukonda, dei missionari di Scheut (CICM, Congregazione del Cuore Immacolato di Maria), di origine congolese, arrivato ad Hong Kong tre anni fa, è stato ordinato sacerdote il 30 aprile da Sua Ecc. Mons. John Tong, ordinario della diocesi di Hong Kong. Secondo quanto riferisce Kong Ko Bao (il bollettino diocesano in versione cinese), Mons. Tong ha incoraggiato il nuovo sacerdote missionario ad impegnarsi nell’evangelizzazione del territorio davanti a circa 400 fedeli. Padre J.S.Mbuela Pfuti, superiore regionale CICM di Hong Kong, anch’egli congolese, ha detto: “per gli africani, ogni nuovo membro che si aggiunge alla famiglia è una gioia. Spero che p. Mukonda possa essere utile alla diocesi di Hong Kong”. In questi anni “ho partecipato a 4 ordinazioni sacerdotali e ogni volta è una gioia per me”. Quindi ha approfittato dell’occasione per incoraggiare i giovani a rispondere alla vocazione. Il neo sacerdote ha ringraziato tutti coloro che hanno aiutato il suo cammino vocazionale e missionario, condividendo l’esperienza di fede: “sono timido e la lingua cinese è difficilissima, solo la fede mi ha permesso di superare tutte le difficoltà, diventando il primo sacerdote congolese ordinato ad Hong Kong” .
I parrocchiani della parrocchia dove il nuovo sacerdote già presta servizio pastorale da tempo, sono entusiasti del loro sacerdote africano: “partecipa ad ogni incontro della parrocchia e dell’Associazione S. Vincenzo de Paoli, di cui è direttore spirituale, senza considerare alcuni importanti e altri meno, è un giovane diligente, siamo felici della sua ordinazione”.
P. Dominique Mukonda è nato in Congo 30 anni fa. Dopo essere entrato tra i missionari di Scheut ha studiato teologia in Camerun, quindi è stato inviato ad Hong Kong nel 2008. Qui ha studiato la lingua cinese all’Università Cinese, poi ha prestato servizio nella parrocchia di S. Ireneo e nella parrocchia della Nostra Signora. (NZ) (Agenzia Fides 07/05/2011)


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