ASIA/PAKISTAN - I cristiani “saldi nella fede e nella preghiera”, dopo gli ultimi attacchi subiti in Punjab

lunedì, 18 aprile 2011

Multan (Agenzia Fides) – “I cristiani in Pakistan non si scoraggiano di fronte alla sofferenza: siamo saldi nella fede, nella speranza e nella carità e continueremo a promuovere instancabilmente il dialogo interreligioso con i musulmani moderati, la pace e l’armonia nella società”: lo dichiara all’Agenzia Fides Sua Ecc. Mons. Andrew Francis, Vescovo di Multan (Punjab) e Presidente della Commissione per il Dialogo Interreligioso della Conferenza Episcopale, all’indomani dei recenti attacchi anticristiani. Il 16 e 17 aprile infatti, nei pressi di Gujarnavala (in Punjab), decine di famiglie cristiane e un chiesa sono state attaccate da militanti musulmani. L’episodio che ha generato l’aggressione è la falsa accusa di blasfemia nei confronti di due cristiani, Mushtaq Gill e suo figlio Farrukh Mushtaq Gill.
“La nostra preghiera per le vittime della legge sulla blasfemia non si ferma, e così le nostre iniziative per coinvolgere i leader musulmani, ma anche le autorità civili e tutti i credenti che, in quanto uomini di buona volontà, vogliono costruire con noi una nazione pacifica e fraterna” aggiunge il Vescovo.
Fra gli esempi citati da Mons. Francis, la comunità cristiana di Multan si è riunita con persone di ogni credo, lingua, classe sociale, per un grande incontro interreligioso, lo scorso 16 aprile, proprio mentre a Gujranwala si registravano le violenze anticristiane: l’assemblea, promossa dalla Chiesa locale, intendeva festeggiare il compleanno di Papa Benedetto XVI. Erano presenti oltre 5.000 fra bambini e giovani, mobilitati dalle Pontificie Opere Missionarie, e tutta l’assemblea multireligiosa ha gustato una “torta di compleanno” preparata in onore del Papa. Il fine dell’evento era “presentare il vero volto del Pontefice, uomo di pace e di dialogo, che ama tutti coloro che soffrono in Pakistan”, ha spiegato a Fides il Vescovo, ricordando gli attacchi rivolti al Papa nei mesi scorsi da parte di gruppi radicali islamici, per le sue parole di vicinanza alle minoranze religiose in Pakistan (vedi Fides 2/2/2011). Durante il meeting è stata promossa un raccolta di fondi, a cui tutti hanno preso parte, che saranno devoluti al Santo Padre per “sostenere i suoi viaggi missionari”: “Preghiamo e speriamo che possa presto venire in Asia” rimarca Mons. Francis. Anche domani, 19 aprile, per l’anniversario dell’inizio del Pontificato, nella diocesi di Multan, durante le Sante Messe si pregherà per il Santo Padre e per il suo ministero (PA) (Agenzia Fides 18/4/2011)


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