ASIA/PAKISTAN - Asia Bibi digiuna e prega per la pace, ma la sua salute è a rischio

giovedì, 24 marzo 2011

Lahore (Agenzi Fides) – Asia Bibi, la donna cristiana condannata a morte per blasfemia, prega e digiuna per la pace. “In questa Quaresima voglio pregare e digiunare per la pace e per la giustizia. Voglio offrire a Dio la mia sofferenza per essere più vicina a Lui. Voglio ringraziare quanti stanno pregando per me, in tutto il mondo: sento il loro sostegno. Voglio dire a tutti che anche io prego per loro e li raccomando al Signore, che è Dio della Provvidenza. Chiedo al Papa e a tutti i cristiani di continuare a pregare per me”: è quanto la donna ha dichiarato all’Agenzia Fides, raggiunta nel carcere di Sheikpura tramite la “Masihi Foundation, che si occupa della sua assistenza legale e materiale. Ashiq Masih, il marito di Asia Bibi, e i suoi figli hanno detto a Fides che “stanno digiunando in comunione con lei”.
Haroon Barkat Masih, Direttore della “Masihi Foundation”, commenta preoccupato a Fides: “Asia è una persona fragile e vulnerabile. Siamo preoccupati per le sue condizioni di salute e chiederemo alle autorità del carcere di consentire ad un team di medici di visitarla. Non vorrei che questo prolungato digiuno nuoccia alla sua salute e la indebolisca troppo. Ora è in cella di isolamento da oltre due mesi e ha bisogno anche di prendere aria, di vedere il sole. Le autorità dicono che non lo permettono per tutelare la sua sicurezza. Ma ora è il caso di tutelare anche la sua salute, non vorremmo che crollasse”. I timori per le condizioni di salute di Asia Bibi sono cresciuti dopo il caso di Qamar David, il cattolico trovato morto nel carcere di Karachi, in circostanze sospette (vedi Fides 15 e 16/3/2011). (PA) (Agenzia Fides 24/3/2011)


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