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San Salvador (Agenzia Fides) – Il 24 marzo di 31 anni fa, l'Arcivescovo di San Salvador, Mons. Oscar Romero, venne assassinato dagli squadroni della morte mentre celebrava la Santa Messa. Nel 2010 le autorità di El Salvador hanno stabilito che questa data sarebbe diventata la “Giornata Nazionale di Mons. Oscar Arnulfo Romero Galdámez” (vedi Fides 12/03/2010). Sempre l'anno scorso, e con lo stesso scopo di rendere omaggio al Vescovo martire, anche l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha proclamato il 24 marzo "Giornata Internazionale per il Diritto alla Verità sulle gravi violazioni dei diritti umani e la dignità delle vittime".
Diverse celebrazioni e iniziative sono state organizzate in questi giorni da parte di istituzioni salvadoregne come la Fondazione Mons. Romero, la Universidad Centroamericana (UCA), il Ministero della Cultura di El Salvador e l'Arcidiocesi di San Salvador. Tra gli eventi più importanti che contraddistinguono l’anniversario, si pone la visita del Presidente degli Stati Uniti d’America alla tomba dell’Arcivescovo. Barak Obama, accompagnato dal Presidente di El Salvador Mauricio Funes, e dall'Arcivescovo di San Salvador, Mons. José Luis Escobar Alas, si è recato nella Cattedrale. Mons. Escobar Alas ha guidato il gruppo fino alla tomba di Mons. Romero, dove Obama si è raccolto per una breve preghiera in silenzio e ha acceso una candela.
Fra le attività in programma quest’anno c'è la mostra fotografica "Romero, voz e mirada" (voce e sguardo) allestita presso il Museo Nazionale di Antropologia David J. Guzmán, che è aperta al pubblico fino al 9 maggio. Il Coro e Orchestra Sinfonica Nazionale di El Salvador hanno in programma due concerti di omaggio al Vescovo, il 23 e il 25 marzo al Teatro Nazionale di Santa Ana. Il giorno 24, al Teatro Nazionale di San Salvador, viene presentato lo spettacolo "Uno spirito di luce", con la partecipazione di giocolieri e artisti circensi, e un concerto di musica giovanile.
Anche la comunità internazionale celebra oggi Mons. Romero. In molti paesi infatti il 24 marzo la Chiesa cattolica (comunità parrocchiali e di vita consacrata, seminari, noviziati, gruppi impegnati...) celebra la Giornata di preghiera e digiuno facendo memoria dei missionari martiri e di quanti ogni anno sono uccisi per la fede in Gesù Cristo. Tale data è stata scelta dal 1993 dal Movimento Giovanile Missionario delle Pontificie Opere Missionarie italiane, proprio nel ricordo dell’assassinio di Mons. Romero, per ricordare tutti coloro che sono stati uccisi a causa del Vangelo. (CE) (Agenzia Fides, 24/03/2011)
