AMERICA/STATI UNITI - Al via un progetto dei guanelliani tra le “nuove povertà”

lunedì, 7 marzo 2011

Filadelfia (Agenzia Fides) - Dopo due anni di impegno pastorale con la comunità ispanica, l’Arcidiocesi di Filadelfia ha concesso in uso ai Servi della Caritá (guanelliani) un convento abbandonato da tanti anni a Chester, un tempo fiorente e attiva città, adagiata sulle sponde del fiume Delaware, che nell’ultimo ventennio ha subito un degrado economico, ambientale, morale e spirituale. “Droga, prostituzione, delinquenza, disoccupazione è la realtà che balza subito agli occhi. Le abitazioni lasciate vuote dagli abitanti, emigrati altrove per lavoro, sono state acquistate ed occupate dalla popolazione Afro-Americana e dagli immigrati provenienti da varie nazioni dell’America Latina. E’ rimasto un esiguo numero di discendenti polacchi, prima numerosi nella zona. Qui avevano chiesa, scuola e convento come centro della loro vita spirituale, culturale e sociale. Ora è rimasta la bellissima chiesa dedicata a Santa Edvige, nella quale si celebra una Messa domenicale per un gruppo di polacchi che ancora vi si recano. La casa parrocchiale e il convento delle suore che insegnavano nella scuola sono vuoti, la scuola è stata venduta. Sono presenti nella zona un centinaio di culti cristiani, da quelli della tradizione protestante fino ai nuovi numerosi gruppi religiosi autonomi. Qui sulle rive del Fiume Delaware, dove arrivavano le imbarcazioni, è ancora funzionante la prima chiesa Anglicana della Pennsylvania, costruita nel 1703. In questa area i guanelliani hanno avviato il loro lavoro missionario, innanzitutto con una presenza di testimonianza e di accoglienza. I cattolici sono un numero esiguo. Gli immigrati dal Sud America, cattolici per tradizione, non si sono inseriti nel contesto della Chiesa locale. A loro ci si rivolgerà prima di tutto per il recupero dei valori cattolici affievoliti per la lontananza dal loro contesto culturale e religioso. L'obiettivo sarà finalizzato alla conservazione della fede cattolica, all’esercizio della carità, alla promozione della vita, alla testimonianza della verità. (AP) (7/3/2011 Agenzia Fides)


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