Buenos Aires (Agenzia Fides) – Dall’America Latina giungono sempre più spesso all’Agenzia Fides notizie che indicano la crescita dell’impegno missionario ad gentes e della sensibilità missionaria. Il 24 febbraio suor Paula Guerreiro, della comunità missionaria Servi del Vangelo, dall’Argentina è partita alla volta di Israele, dove andrà a lavorare a favore della pace nella travagliata striscia di Gaza. La religiosa, 15 anni di vita religiosa il prossimo 25 maggio, aveva lavorato finora nella diocesi di Morón, presso la Casa dei Ciechi. Due anni fa, l’8 gennaio, venne fondata la comunità del suo istituto in Israele, nel periodo dove intenso era il conflitto a Gaza. In quel momento, vedendo le consorelle andare verso questo paese in crisi, ha avuto un solo pensiero: “Dio, conta su di me” e oggi ha realizzato il suo desiderio.
Anche dall’Uruguay una religiosa è in partenza per la missione nella Repubblica Centrafricana. Suor Solange Badaraco, delle Missionarie Francescane del Verbo Incarnato, riceverà il mandato missionario domenica 27 febbraio, nella Parrocchia Sagrada Familia a Montevideo. Suor Solange è uruguaiana, ha 37 anni, e più di due anni fa ha emesso i voti perpetui. L'anno scorso, grazie alla sua formazione come infermiera, ha trascorso due mesi in missione ad Haiti dopo il terribile terremoto.
Il 21 febbraio l’Agenzia Fides aveva dato notizia di tre religiose in partenza dal Brasile per Port au Prince, la capitale di Haiti (vedi Fides 21/02/2011), dove lavoreranno soprattutto per aiutare bambini e adolescenti. Il lavoro che dovranno svolgere è parte del progetto di solidarietà tra la Chiesa del Brasile e la Chiesa di Haiti. Nello scorso novembre, presso le Pontificie Opere Missionarie (POM) dell’Argentina, è stata celebrata la Santa Messa di "Invio Missionario" di padre Dante De Sanzzi, che da segretario Nazionale della Pontificia Unione Missionaria (PUM) partiva inviato dalla sua diocesi di San Justo alla missione diocesana di Sumbe, in Angola (vedi Fides 5/11/2010).
Come ricorda il documento di Aparecida nel n. 376: “Il mondo guarda alla nostra Chiesa in America Latina e nei Caraibi ed aspetta un impegno ancor più significativo per la missione universale in ogni continente. Per non chiuderci in noi stessi, dobbiamo prepararci come discepoli missionari senza frontiere, pronti ad andare verso "l'altra sponda".” (CE) (Agenzia Fides, 26/02/2011)