AMERICA/BOLIVIA - Una parrocchia missionaria, nella proposta del rinnovamento del piano pastorale

venerdì, 25 febbraio 2011

Cochabamba (Agenzia Fides) – Il secondo incontro convocato dalla Conferenza Episcopale Boliviana a Cochabamba, dal 14 al 18 febbraio, è riuscito a riunire un numero considerevole di vicari e laici per lavorare sul tema del "rinnovamento della parrocchia" e ha permesso, attraverso diverse riflessioni, di proporre azioni concrete che faranno progredire il lavoro pastorale verso gli obiettivi definiti del progetto. Secondo Pedro Duran, responsabile della sezione catechesi della Conferenza Episcopale Boliviana (CEB) questo inizio del processo per il rinnovo delle parrocchie è una esperienza nuova e modesta ma ambiziosa, perché mira a una delle strutture più elementari e fondamentali della Chiesa come è la parrocchia.
"Si cerca di portare la parrocchia nella prospettiva della missione permanente e questo compito non è facile, perché una istituzione così consolidata come è adesso, dovrebbe lavorare su un processo a lungo termine, ma questi primi passi fatti sono già promettenti" ha detto Duran. I “primi passi” fatti cui fa riferimento Duran, si sono realizzati a partire dal mese di ottobre dell'anno scorso, con la prima riunione durante la quale si sono chiariti i primi pensieri su questa tematica.
Il secondo incontro, svoltosi la settimana scorsa, ha interessato i vicari e i delegati laici, accomunati dalla consapevolezza di un bisogno urgente di rinnovare la parrocchia e pensarla come una istituzione primaria nella Chiesa, aprendola al profondo spirito di rinnovamento proposto dal documento di Aparecida. Il piano di rinnovamento delle parrocchie propone tre aspetti: la caritas parrocchiali, gli itinerari della formazione nella fede e la comunicazione all'interno della parrocchia.
A questo proposito Pedro Duran ha detto che i temi presentati danno il via libera per iniziare a lavorare su questa proposta, e in questo senso i vicari pastorali hanno espresso la necessità che la parrocchia assuma i suoi impegni ed apra i suoi orizzonti. (CE) (Agenzia Fides, 25/02/2011)


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