AMERICA/GUATEMALA - “La giustizia è il fondamento della convivenza umana”: lettera dei Vescovi

venerdì, 18 febbraio 2011

Città del Guatemala (Agenzia Fides) – La Lettera pastorale della Conferenza Episcopale del Guatemala, pubblicata al termine dell'Assemblea Plenaria Annuale di questo anno 2011, è intitolata "Construir en justicia, inspirados por Dios - El Desarrollo Humano”. Nelle sue 67 pagine propone una visione aggiornata della società del Guatemala e della presenza della Chiesa dinanzi a molte sfide che la stessa società presenta. "C'è un pessimismo dovuto al deterioramento etico e sociale del paese" scrivono i Vescovi nell’introduzione, "ma la fede cristiana ha la forza per realizzare un rinnovamento morale e riuscire in un costruttivo progetto di paese". Il documento, pervenuto all’Agenzia Fides, lancia un appello alla conversione morale e alla possibilità di costruire insieme un futuro umano pieno di senso, con una convivenza sociale solida e una coscienza solidale.
Fra gli aspetti che sono in discussione, i Vescovi citano: la situazione della famiglia, il degrado ambientale, la mancanza di rispetto per la vita, l'aumento della violenza e della criminalità, la povertà generale del popolo, la corruzione dello stato, la povertà del sistema d'istruzione pubblica.
Dinanzi a questa situazione del paese e della società, i Vescovi propongono la centralità della persona umana, con una dignità tale da costituire il fondamento dell’etica sociale cristiana. Per questo è importante difendere i diritti della persona umana. Inoltre sono da considerare come base della società la famiglia e l’esercizio dell’autorità politica orientato al bene comune. L’economia deve cercare lo sviluppo integrale dell’uomo e la sua promozione. “E’ necessario indicare che l'istruzione è la base fondamentale per una partecipazione alla pari nel mondo di oggi. Dal momento che la responsabilità primaria è dei genitori, la famiglia resta il luogo consolidato per la trasmissione dei valori che sono necessari per il benessere e lo sviluppo di tutti quelli che la compongono, come anche per la società stessa” concludono i Vescovi.
Infine la Lettera presenta l’appello dei Vescovi: risvegliare con urgenza la necessaria coscienza morale per affrontare la corruzione e i problemi di tipo economico-finanziario, giuridico, sanitario, educativo, sociale, culturale, ambientale e politico. (CE) (Agenzia Fides, 18/02/2011)


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