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Petrópolis (Agenzia Fides) – Ad un mese dalla più grave catastrofe climatica che ha colpito la Regione Serrana del Brasile il 12 gennaio, causando morti a Nova Friburgo, Petrópolis e Teresópolis, il Vescovo di Petrópolis, Sua Ecc. Mons. Filippo Santoro, celebra una Messa a Cuiabá per le vittime della Vale do Cuiabá, e un'altra a Petrópolis, per tutte le vittime delle città colpite dalle inondazioni. Secondo le informazioni inviate all'Agenzia Fides dall'Arcidiocesi di Petrópolis, Mons. Santoro sottolinea il grande sostegno che la Chiesa cattolica sta offrendo alle vittime delle inondazioni, lavorando insieme agli enti pubblici e, direttamente, attraverso le parrocchie a sostegno delle famiglie che hanno perso tutto.
Il Vescovo di Petrópolis spiega che è stato organizzato un gruppo di lavoro a livello diocesano, con l'aiuto di Caritas Brasile, con un coordinatore che è a diretto contatto con i sacerdoti, per valutare le necessità delle comunità. Oltre al sostegno materiale e spirituale alle famiglie senzatetto, mons. Santoro ha detto che la diocesi sta appoggiando anche la ricostruzione delle zone colpite. Il Coordinatore della campagna di aiuti, Otávio José, ha evidenziato che "in ogni municipio c'è una realtà diversa, alcuni hanno bisogno di tutto, come nel caso di São José do Vale do Rio Preto, dove buona parte del commercio è andata distrutta dalle acque del fiume Preto”.
Secondo le indicazioni del Vescovo, i sacerdoti, i leader religiosi e i consulenti della diocesi sono chiamati a collaborare con i governi locali per aiutare a ricostruire le zone colpite. "Le grandi prove di questi giorni ci insegnano che dobbiamo impegnarci per ricostruire le città devastate e dare un nuovo significato alla quotidianità, soprattutto quando verranno spenti i riflettori" afferma il Vescovo di Petrópolis. Il territorio della diocesi è formato da sei municipi, quattro dei quali sono stati colpiti dalle piogge, Petrópolis (Vale do Cuiabá), Teresópolis, Areal e São José do Vale do Rio Preto. (AP) (12/2/2011 Agenzia Fides)
