AMERICA/COLOMBIA - La “Giornata delle mani rosse” per dire “basta con i bambini soldato!”

sabato, 5 febbraio 2011

Bogotà (Agenzia Fides) – Il reclutamento di bambini per i conflitti armati è stato bandito il 12 febbraio 2002 dal Protocollo della Convenzione sui Diritti del fanciullo delle Nazioni Unite. Tuttavia l'approvazione di questo protocollo non ha fermato i gruppi paramilitari che continuano ad attirare i bambini tra le loro fila con l’inganno o con la forza. Si stima che in Colombia ci sono tra 8 e 11 mila bambini e adolescenti che agiscono in qualità di soldati. Per sensibilizzare la popolazione colombiana e chiedere di mettere fine a questa pratica criminale, Amnesty International ha organizzato per oggi, 5 febbraio, alla Plaza de Armas di Bogotà, la "Giornata delle mani rosse". Durante questo evento, i passanti saranno invitati a dipingere le loro mani di rosso ed appoggiarle su un foglio di carta come simbolo di rifiuto della pratica del reclutamento dei bambini, esercitata soprattutto da gruppi armati illegali. Dalla nota inviata all’Agenzia Fides dall’Adital, si apprende che agli undicimila bambini soldato stimati in Colombia, vanno aggiunti gli altri bambini usati come "rilevatori di mine umane" per gli eserciti, in modo che possano avanzare senza sorprese.
È comune riconoscere i bambini maschi come le principali vittime di questo fenomeno, ma anche le ragazze, che sono ancora una minoranza, subiscono la stessa sorte ad opera di gruppi come le Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia (FARC) e l'Esercito di Liberazione Nazionale (ELN). Quest’ultimo ha perfino realizzato delle campagne di reclutamento nelle scuole.
Per impedire che continui questa violazione dei diritti dei bambini e degli adolescenti, ci sono gruppi come la "Coalizione Colombiana per fermare l'uso dei bambini soldato", la Coalizione Spagnola, Amnesty International, tra gli altri, che chiedono più attenzione da parte del governo Colombiano su questo flagello, vietando che l'esercito colombiano possa reclutare bambini come informatori.
A livello mondiale, il numero dei bambini soldato può raggiungere i 350 mila in paesi come la Repubblica Democratica del Congo, Sierra Leone, Sudan, Afghanistan e Pakistan. Questa piaga è diventata una delle grandi sfide della Colombia, che non riesce ancora a garantire i diritti fondamentali per migliaia di bambini e adolescenti. (CE) (Agenzia Fides, 05/02/2011)


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