AMERICA/EL SALVADOR - Le attese della Chiesa dalla visita del Presidente Obama: benessere e sviluppo, emigrazione

martedì, 1 febbraio 2011

San Salvador (Agenzia Fides) - La Chiesa cattolica in El Salvador aspetta la visita del Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, con un atteggiamento positivo, auspicando di stabilire la premessa per una “riforma integrale dell’emigrazione”, ha dichiarato l'Arcivescovo di San Salvador, José Luis Escobar Alas. "Ci aspettiamo che nel dialogo tra il Presidente degli Stati Uniti e le nostre autorità ci sia il rispetto della nostra sovranità e libertà, e che negli affari si pensi al benessere del nostro paese per lo sviluppo e per la crescita commerciale della nazione" ha aggiunto l'Arcivescovo. "L'incontro non deve fermarsi al mantenimento di buoni rapporti diplomatici, ma deve trattare il tema dell’emigrazione. Da questa visita deve venire una promessa sicura a beneficio dei nosri fratelli immigrati" ha detto l'Arcivescovo alla stampa locale.
La visita del Presidente Obama in El Salvador si svolgerà dal 21 al 25 marzo, e sarà la sua prima visita in Centroamerica. Da qui proseguità verso il Brasile e il Cile. Secondo i dati forniti dalle agenzie specializzate, circa 2 milioni e mezzo di salvadoregni abitano negli Stati Uniti d’America. (CE) (Agenzia Fides 01/02/2011)


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