VATICANO - L’impegno della Chiesa verso i malati di lebbra: 529 lebbrosari nel mondo

sabato, 29 gennaio 2011

Città del Vaticano (Agenzia Fides) - La Chiesa missionaria ha una lunga tradizione di assistenza verso i malati di lebbra, spesso abbandonati anche dai loro stessi familiari, ed ha sempre fornito loro, oltre alle cure mediche e all’assistenza spirituale, anche possibilità concrete di recupero e reinserimento nella società. In molti paesi è ancora grave la discriminazione verso questi malati, per la presunta incurabilità del male e per le tremende mutilazioni che provoca.
La Chiesa gestisce nel mondo 529 lebbrosari. Secondo la ripartizione per continente: in Africa 184, in America 45 (totale), in Asia 285, in Europa 12 e in Oceania 3. Le nazioni che ospitano il maggior numero di lebbrosari sono: in Africa: Repubblica Democratica del Congo (35), Madagascar (26), Sudafrica (23); in America del Nord: Stati Uniti (1); in America centrale: Messico (4); in America centrale-Antille: Haiti (2); in America del Sud: Brasile (15), Ecuador (8), Perù (5); in Asia: India (215), Corea (16), Pakistan (13); in Europa: Austria (9); in Oceania: Papua Nuova Guinea (3). (S.L.) (Agenzia Fides 29/1/2011)


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