Città del Vaticano (Agenzia Fides) – “Sono particolarmente lieto di poter inviare oggi, in diverse parti del mondo, più di 200 nuove famiglie, che si sono rese disponibili con grande generosità e partono per la missione, unendosi idealmente alle circa 600 che già operano nei cinque Continenti. Care famiglie, la fede che avete ricevuto in dono sia quella luce posta sul candelabro, capace di indicare agli uomini la via del Cielo. Con lo stesso sentimento, invierò 13 nuove ‘missiones ad gentes’, che saranno chiamate a realizzare una nuova presenza ecclesiale in ambienti molto secolarizzati di vari Paesi, o in luoghi nei quali il messaggio di Cristo non è ancora giunto”. Sono le parole con cui il Santo Padre Benedetto XVI si è rivolto ai membri del Cammino Neocatecumenale, ricevuti in udienza nell’Aula Paolo VI in Vaticano, il 17 gennaio.
Dopo aver salutato i Presbiteri e i Seminaristi provenienti dai Seminari diocesani "Redemptoris Mater" d’Europa, che ha esortato ad essere “sacerdoti innamorati di Cristo e della sua Chiesa, capaci di trasmettere al mondo la gioia di avere incontrato il Signore e di poter essere al suo servizio”, il Papa si è rivolto ai catechisti itineranti, a quelli delle Comunità neocatecumenali di Roma e del Lazio e, con affetto speciale, alle "communitates in missionem", con queste parole: “Avete abbandonato, per così dire, le sicurezze delle vostre comunità di origine per andare in luoghi più lontani e scomodi, accettando di essere inviati per aiutare parrocchie in difficoltà e per ricercare la pecora perduta e riportarla all’ovile di Cristo. Nelle sofferenze o aridità che potete sperimentare, sentitevi uniti alla sofferenza di Cristo sulla croce, e al suo desiderio di raggiungere tanti fratelli lontani dalla fede e dalla verità, per riportarli alla casa del Padre.”
Nel suo discorso il Santo Padre ha ricordato due recenti tappe: la redazione ed approvazione definitiva dello Statuto del Cammino Neocatecumenale e l’approvazione del "Direttorio catechetico del Cammino Neocatecumenale". “Con questi sigilli ecclesiali, il Signore conferma oggi e vi affida nuovamente questo strumento prezioso che è il Cammino – ha detto il Papa -, in modo che possiate, in filiale obbedienza alla Santa Sede e ai Pastori della Chiesa, contribuire, con nuovo slancio e ardore, alla riscoperta radicale e gioiosa del dono del Battesimo ed offrire il vostro originale contributo alla causa della nuova evangelizzazione”. (SL) (Agenzia Fides 18/01/2011)