Brazzaville (Agenzia Fides) - La Repubblica del Congo è destinata a diventare il primo paese in Africa a fornire una specifica tutela giuridica per le sue popolazioni indigene. In una dichiarazione di Jean Ganga, presidente dell'Associazione per la Tutela e Promozione delle Popolazioni Indigene, si legge che con l'adozione di questa nuova legge si spera cambieranno molte cose, e verrà favorita soprattutto l'emancipazione degli indigeni, che costituiscono circa il 10% della popolazione del Congo e vivono in quasi tutte le regioni del paese. La nuova legge mira a contrastarne l'emarginazione, che si manifesta nella loro esclusione dal sistema di istruzione, negli alti livelli di analfabetismo e nella mancanza di accesso ai servizi statali come le strutture sanitarie.
Con questo Atto, gli indigeni, molti dei quali conosciuti come Pigmei, saranno tutelati e godranno degli stessi diritti dei Bantu, e non saranno più trattati come esseri inferiori. "In passato gli africani del Sud Africa vivevano in schiavitù, come i neri negli Stati Uniti. Lo stesso accadeva in Congo agli indigeni. La nuova legge cambierà tutto, sarà una rivoluzione per i diritti di queste popolazioni" secondo il responsabile per i diritti umani del Ministero della Giustizia e dei Diritti Umani. Saranno previste sanzioni per chiunque tratterà gli indigeni come schiavi. (AP) (8/1/2011 Agenzia Fides)