Bangui (Agenzia Fides)- “Le comunicazioni con la zona di Birao sono molto difficili perché la rete telefonica fissa e mobile è saltata, ma dalle scarne informazioni che abbiamo ricevuto la città è stata evacuata dai ribelli del CPJP” dice a Fides Mons. Firmin Gbagoua, Vicario generale della diocesi di Bambari, nella cui giurisdizione ricade la prefettura del Vakaga (nel nord-est della Repubblica Centrafricana), il cui capoluogo, Birao, è stato assaltato dai ribelli della Convention des Patriotes pour la Justice et la Paix (CPJP), (vedi Fides29/11/2010).
“Nei giorni precedenti l’esercito ha bloccato tutte gli assi stradali che conducono a Birao, poi la città è stata bombardata. I ribelli hanno subito delle perdite e diversi uomini del CPJP sono stati fatti prigionieri dall’esercito. Il resto del gruppo ribelle è fuggito. Buona parte degli abitanti di Birao si trova ancora nella foresta, dove si era rifugiata per sfuggire ai bombardamenti e ai combattimenti”. Un portavoce del CPJP ha confermato che i ribelli hanno abbandonato la città.
Secondo notizie di stampa, la maggior parte dell’azione militare contro i ribelli del CPJP è stata condotta dall’esercito del confinante Ciad, intervenuto ufficialmente in territorio centrafricano per inseguire un gruppo di ribelli ciadiani. Sarebbero stati aerei ciadiani a bombardare le posizioni del CPJP all’interno di Birao.
A differenza di alcuni gruppi ribelli centrafricani, il CPJP non ha firmato gli accordi di pace con il governo di Bangui. Il leader del CPJP, Charles Massi, un ex Ministro centrafricano, è morto nel gennaio 2010 in circostanze poco chiare mentre era detenuto in una prigione centrafricana. Massi era stato fermato in Ciad e poi trasferito in Centrafrica I ribelli affermano che non deporranno le armi fino a quando non verrà fatta luce sulla morte del proprio leader. La zona dove opera il CPJP si trova nel nord-est del Centrafrica, tra Birao e Ndélé.
Il 23 gennaio 2011 si terranno le elezioni presidenziali centrafricane. I candidati sono l'attuale Presidente Francois Bozizé, il suo predecessore Ange-Félix Patassé, il capo dell'Esercito Popolare per la Restaurazione della Democrazia, Jean-Jacques Demafouth, il Presidente del Congresso Centrafricano per la Rinascita, Justin Innocent Wilité, l'economista Emile Gros Raymond Nakombo e il Presidente del Movimento per la Liberazione del Popolo Centrafricano, Martin Ziguelé. (L.M.) (Agenzia Fides 1/12/2010)