ASIA/CINA - La diocesi di Guang Zhou mobilitata per gli Asian Games: “un’ottima opportunità per promuovere l’evangelizzazione”

sabato, 20 novembre 2010

Guang Zhou (Agenzia Fides) – “La Chiesa di Guang Zhou è come una finestra, che offre la possibilità a tutti i partecipanti agli Asian Games ed anche a quanti non vi partecipano, di conoscere la comunità cattolica di Guang Zhou, e addirittura la comunità cattolica cinese che noi rappresentiamo. E’ un’ottima opportunità per promuovere l’evangelizzazione”. Con queste parole Sua Ecc. Mons. Giuseppe Gan Junqiu, Vescovo della diocesi di Guang Zhou, consacrato con l’approvazione della Santa Sede il 4 dicembre 2007, ha mobilitato l’intera diocesi per offrire il miglior servizio religioso cattolico possibile ai 12.000 atleti provenuti da 45 paesi e regioni per gli Asian Games che dal 12 al 27 novembre si stanno svolgendo a pieno ritmo nella provincia del Guang Dong, di cui è capitale Guang Zhou, sede della diocesi.
“Abbiamo mandato 2 sacerdoti, 2 religiose e 16 volontari universitari cattolici nel villaggio dei Giochi, con abiti e simboli religiosi cattolici. La Cattedrale di Shi Shi dedicata al Sacro Cuore di Gesù e la parrocchia della Madonna di Lourdes sono i punti di riferimento. Inoltre fin dal marzo scorso avevamo mobilitato tutti i fedeli della provincia per pregare per i Giochi, preparare i sussidi e i volantini cattolici in diverse lingue con differenti destinatari: quelli per le parrocchie, quelli per il villaggio degli atleti, altri da distribuire per strada…. Oggi i nostri fedeli escono con questi volantini per distribuirli a tutti coloro che incontrano” spiega Mons. Gan a Faith dell’He Bei. Nel villaggio “si celebra la Messa tutti giorni alle 9, la domenica alle 7, alle 10 e alle 15 del pomeriggio, in lingua inglese. Ogni giorno una settantina di persone vengono per la Messa. Per rendere un servizio migliore, ho invitato un sacerdote laureato in psicologia negli Stati Uniti ad offrire sostegno religioso ma anche psicologico. Le suore della Congregazione diocesana di Nostra Signora della Cina dell’Immacolata Concezione mi raccontano che per loro è una grande opportunità di evangelizzazione e di far conoscere la figura delle religiose cattoliche cinesi”. (NZ) (Agenzia Fides 20/11/2010)


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