Cape Town (Agenzia Fides) – Due anni fa presso la Clinica Psichiatrica per il trattamento dei casi di Hiv, Luthando Psychiatric HIV Clinic, del Chris Hani Baragwanath Hospital, è stato aperto un servizio specialistico per la cura dell'AIDS ai pazienti dell'ospedale malati di mente. La clinica offre una intera gamma di servizi supportati da psichiatri, compresi la diagnosi e il trattamento della tubercolosi. Attualmente sono in cura presso la Luthando circa 400 pazienti. Tuttavia, in alcune circostanze, la condizione mentale di alcuni pazienti è talmente grave da non essere neanche in gradi di dare autorizzazione al test dell'Hiv, ostacolando i medici per le cure. Se i pazienti si sottopongono volontariamente e soffrono di un disturbo mentale minore, spesso sono in grado di acconsentire al test e quindi sottoporsi alla terapia. La situazione si fa più difficile quando si ha a che fare con persone affette da deterioramenti cognitivi, demenza da Hiv, gravi psicosi o AIDS mania. Ricerche fatte in tutto il mondo dimostrano che i disturbi mentali stanno aumentando velocemente tra le persone sieropositive. In Sud Africa, da uno studio condotto nel 2007 è emerso che il 16.5% della popolazione generale soffriva di una forma di disturbo mentale, mentre il 43.7% dei sieropositivi ha aveva anche un disordine mentale. Attualmente ci sono un milione di persone sottoposte agli ARV. (AP) (8/10/2010 Agenzia Fides)