AFRICA/CAMERUN - Progetto formativo per i “giovani talenti” delle famiglie povere

mercoledì, 21 luglio 2010

Yaoundé (Agenzia Fides) - A studenti brillanti delle ultime classi delle superiori che vivono in zone rurali isolate, ma anche provenienti da famiglie povere delle zone urbane, sarà offerta la possibilità di cambiare il loro futuro con il progetto triennale (2010-2012) "Giovani Talenti", promosso dalla Facoltà di Scienze Sociali e Gestione (FSSG) dell'Università Cattolica dell'Africa Centrale (UCAC), affidata ai gesuiti, e dal Magis (l'organizzazione non governativa dei gesuiti italiani), e finanziato dalla CEI. La notizia è stata inviata a Fides dalla Curia Generalizia dei Gesuiti. “Non conosciamo mezzo più efficace per spezzare il circolo vizioso della povertà da cui spesso le famiglie povere non riescono ad uscire. È provato come sia sufficiente che un solo membro della famiglia possa emergere, perché questi apra la strada a molti altri”, spiega Padre Ludovic Lado S.J., vice decano della FSSG. Saranno circa 200 gli studenti selezionati nel primo anno. “Accerteremo la solidità delle motivazioni di ciascuno di loro per ridurre al minimo il rischio di abbandoni, eventualità comunque piuttosto remota per via della durezza della selezione e dei sacrifici richiesti alle famiglie” aggiunge il sacerdote. Dopodiché cominceranno i corsi di formazione per prepararli a sostenere i concorsi per l'accesso alle Scuole di Alta Formazione e all'Università. Una volta superate le prove di ammissione, gli studenti continueranno ad essere seguiti; potranno infatti beneficiare di un fondo che consentirà loro un parziale sostegno durante gli anni futuri di studio. (SL) (Agenzia Fides 21/07/2010)


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