ASIA/SRI LANKA - Gli sfollati del campo di Menik Farm stanno gradualmente tornando a casa

sabato, 26 giugno 2010

Colombo (Agenzia Fides) – I cingalesi del più grande campo profughi del paese che è ancora operativo stanno diminuendo ad un ritmo di 2 mila persone alla settimana, l’obiettivo è riportare a casa gli altri 50 mila sfollati. Il campo profughi in questione è quello di Menik Farm, un’area di 6.5 chilometri quadrati che comprende anche cinque aree ancora attive dopo la chiusura di altri 40 campi sparsi intorno ai distretti di Trincomalee, Jaffna, Mannar e Vavuniya. Il Governo, le forze armate dello Sri Lanka e i volontari stanno lavorando insieme per le attività di sminamento e garantire il ritorno sicuro degli sfollati. Quando la guerra con le Tigri Tamil è finalmente finita, a maggio dello scorso anno, circa 284 mila profughi vivevano nei campi a nord ed est del paese. Menik Farm copriva 13 zone e altri siti limitrofi, rispetto agli unici cinque di adesso. Il Governo locale ha iniziato le procedure di rimpatrio degli sfollati che si trovano ad affrontare la sfida del rientro nelle comunità devastate dalla guerra. “Il problema del nuovo insediamento dei profughi presso le loro terre di origine non si risolverà fino a quando non saranno risanati i bacini di irrigazione, non verranno ricostruite case e dighe, ripuliti i canali, riparate le strade. Il Governo attualmente non dispone delle risorse necessarie per fare tutto ciò e neanche gli sfollati” ha detto Jehan Perera, direttore di National Peace Council, una ong locale. (AP) (26/6/2010 Agenzia Fides)


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