ASIA/CAMBOGIA - Aule per la Scuola di Alfabetizzazione di Andaung Cheng per ridurre la povertà, sradicare l’analfabetismo e promuovere l’educazione di tutti i bambini

venerdì, 11 giugno 2010

Battambang (Agenzia Fides) – Lunedì 7 giugno è stata una giornata di festa per la Scuola di Alfabetizzazione Don Bosco di Andaung Cheng. Alla presenza di 250 persone, fra insegnanti e allievi, mons. Figaredo Alvargonzález, S.J., Prefetto di Battambang, ha benedetto le aule della struttura di questo villaggio di 700 famiglie, poco distante da Battambang. La presenza salesiana, sorta nel 1999, è stata voluta per accogliere ed educare i figli degli operai delle fabbriche di mattoni e delle risaie. Sebbene l’accesso alla scuola elementare pubblica sia aperto a tutti, i bambini delle aree rurali e più povere non possono frequentarla a causa del sovraffollamento; questo fa sì che abbia accesso all’istruzione solo chi può dare un contributo finanziario. La mancata formazione crea disoccupazione e sviluppo della microcriminalità.
La scuola di alfabetizzazione salesiana, utilizzando un sistema di educazione non formale, persegue tre obiettivi specifici: ridurre la povertà, sradicare l’analfabetismo e promuovere l’educazione per tutti i bambini. Finora le lezioni si erano svolte all’ombra degli alberi e all’interno di un edificio dal tetto zincato. I salesiani della Cambogia, volendo garantire pari opportunità anche ai ragazzi più poveri, hanno coinvolto alcuni benefattori dei Paesi Bassi che, avendo raccolto dei fondi, hanno permesso la costruzione di un edificio a due piani, con 12 aule. Il centro ha una sua sigla, “FISH”, che rappresenta l’identità della scuola. Don Leonard Ochoa, direttore del centro, ha così spiegato il suo significato: “Qui costruiamo un vero ambiente salesiano, casa e famiglia, tempio e parco giochi, un posto dove l’amicizia (Friendliness), l’integrità (Integrity), la solidarietà (Solidarity) e l’armonia (Harmony), sono vivi e condivisi”. (AP) (11/6/2010 Agenzia Fides)


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