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Hong Kong (Agenzia Fides) - “La Sacra Scrittura di per sé ha la sua dimensione ecumenica. La diocesi può svolgere un ruolo fondamentale in questo campo” ha dichiarato p. Placid Wong, Superiore regionale dei francescani OFM e direttore dello Studium Biblicum di Hong Kong in occasione dei 60 anni di fondazione della “Hong Kong Bible Society”. Secondo quanto riferisce Kong Ko Bao (il bollettino diocesano in versione cinese), anche la presidente di “Hong Kong Bible Society” ha sostenuto e sollecitato un scambio biblico ecumenico tra tutti i cristiani durante la celebrazione per i 60 anni di fondazione, “così possiamo presentare la Bibbia al maggior numero di persone possibile”. Inoltre “insieme dobbiamo anche saper rispondere alle esigenze sociali odierne, promuovere una traduzione adeguata al tempo e al linguaggio moderno, una Bibbia che favorisca la formazione della vita”. E’ stato anche auspicato un maggiore, ampio spazio di collaborazione con la Chiesa cattolica. Secondo la coordinatrice dell’Asia nord-est della Catholic Biblical Federation, “la pastorale cattolica e quella protestante hanno caratteristiche diverse, è difficile fare insieme la formazione biblica. Tuttavia possiamo ispirarci agli aspetti migliori gli uni degli altri. Per esempio i protestanti sono ricchi di zelo nel diffondere la Bibbia, ma i cattolici sono bravi a vivere con la Parola di Dio condividendola e formandosi anche in comunità”. (NZ) (Agenzia Fides 19/05/2010 - righe 22; parole 226)
