San José (Agenzia Fides) – Nel Costa Rica per la prima volta una donna è stata eletta alla guida del paese: Laura Chinchilla Miranda, in testa ai sondaggi, è riuscita a scalare l’ultimo gradino, infatti dal 2006 al 2008 era stata Primo Vice-presidente del governo di Oscar Arias (Premio Nobel per la Pace 1987). Rappresentante del Partido de liberación nacional (Pln), di sinistra, ha conquistato il 47% dei voti contro il 24% del candidato del centro-sinistra Otton Solis. La neo eletta, 50 anni, ha rivolto un appello al dialogo ai suoi avversari politici e ai diversi settori sociali, promettendo di continuare le politiche del suo predecessore Arias: migliorare la qualità della salute, l'educazione, la sicurezza e assicurare sostegno al matrimonio.
La sua presentazione ufficiale era avvenuta il 28 novembre 2009, in occasione della “Marcia della vita e della famiglia”, sostenuta dalla Chiesa cattolica, in cui 50.000 persone hanno manifestato contro l’aborto e i matrimoni tra omosessuali. La sua presenza aveva suscitato stupore sia nella maggioranza sia nell’opposizione. Durante la campagna elettorale, la candidata alla presidenza ha visitato 3 emittenti radio, tra cui "La Paz del dial", e in uno dei programmi ha affermato: “La mia visione è a favore della vita. Non capisco come ci siano genitori che insegnano ai loro figli a rispettare agli animali ma poi sono capaci di sacrificare una vita umana.”
Ieri, domenica 7 febbraio, giorno delle elezioni, Mons. Hugo Barrantes Ureña, Arcivescovo di San José e Presidente della Conferenza Episcopale, ha celebrato alle ore 7 la Santa Messa nella Cattedrale Metropolitana a cui erano stati invitati tutti i candidati alle elezioni. (CE) (Agenzia Fides, 08/02/2010)