VATICANO - La crisi economica e sociale mette in discussione i diritti fondamentali dell’uomo

giovedì, 7 maggio 2009

Città del Vaticano (Agenzia Fides) – “La base dei diritti umani è stato il messaggio di Cristo che la Chiesa ha interpretato con diverse nozioni che sono sorte nel mondo cristiano come l’idea della persona, l’idea della libertà come componente essenziale dell’uomo”. E’ quanto ha affermato Sua Ecc. Mons. Marcelo Sánchez Sorondo, Cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, presentando le conclusioni della XV sessione plenaria dei lavori dell’Accademia, che ha avuto per tema: “La Dottrina Sociale cattolica ed i Diritti umani”.
Alla Conferenza stampa, tenutasi nella Sala Stampa della Santa Sede, erano anche presenti la professoressa Mary Ann Glendon, Presidente dell’Accademia, e la professoressa Ombretta Fumagalli Carulli, docente di Diritto canonico all’università di Milano. La Glendon ha sottolineato come nel mondo sussistano ancora numerosi problemi sul fronte della tutela dei diritti umani, ed ha anticipato che, per il prossimo anno, i lavori saranno centrati sul tema della crisi economica e dei suoi risvolti sociali.
Il Santo Padre Benedetto XVI aveva ricevuto in udienza il 4 maggio i partecipanti ai lavori dell’assemblea plenaria della Pontificia Accademia per le Scienze Sociali e aveva ricordato la necessità di promuovere il rispetto dei diritti umani per realizzare una società più giusta, nel solco della tradizione cristiana che da sempre ha affermato che i diritti fondamentali devono essere sostenuti e riconosciuti universalmente perché inerenti alla natura stessa dell’uomo che è creato a immagine e somiglianza di Dio (vedi Fides 5/5/2009).
Nel corso della conferenza stampa è stato rimarcato fra l’altro che occorre riprendere il primato dell’etica sulla politica ed il primato della politica sulla tecnica. In questo ambito sono stati sollevati due problemi: quello del debito estero dei Paesi in via di sviluppo, che attende ormai, da troppo tempo qualche soluzione migliore. In secondo luogo, la crisi finanziaria attuale, caratterizzata dalla bolla finanziaria che ha prodotto dei danni e ha colpito gli anelli più deboli della società. Per questo fra i temi trattati nel corso del dibattito c’è stato anche quello del possibile coinvolgimento della Corte internazionale su tali questioni, come si trattasse di una forma inedita di violazione dei diritti umani. (Mtp) (Agenzia Fides 7/5/2009; righe 26, parole 355)


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