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Sydney (Agenzia Fides) – Sostegno, solidarietà, incoraggiamento e preghiera per i fedeli cattolici pakistani: è il messaggio che giunge dalle Pontificie Opere Missionarie (POM) australiane, da anni impegnate in progetti di istruzione e solidarietà in favore della comunità cattolica pakistana.
Le POM australiane hanno ribadito il loro impegno in un momento in cui si avverte il crescere della tensione sociale, politica e religiosa in Pakistan: gli ultimi attentati contro la nazionale singalese di cricket hanno riportato l’attenzione sul pericolo del terrorismo; la debolezza politica del presidente Zardari sta offrendo il fianco al risorgere di una instabilità sociale; il rafforzamento dei “talebani pakistani” nei territori del Nord sta mettendo in seria difficoltà le minoranze religiose cristiane.
“Continueremo a fare il possibile per sostenere la piccola comunità cattolica in Pakistan, che conta circa 1,3 milioni di fedeli su una popolazione di 163 milioni di abitanti”, ha affermato Martin Teulan, laico, Direttore nazionale delle Pontificie Opere Missionarie australiane. “Sappiamo che il nostro aiuto può fare la differenza, soprattutto in favore dei bambini”, ha sottolineato.
Non mancano l’incoraggiamento e la preghiera da parte dei fedeli australiani, che si sentono vicini e condividono spiritualmente le sofferenze dei cattolici pakistani.
Le POM attualmente hanno numerosi progetti attivi in Pakistan, nel campo dell’istruzione, della sanità e della formazione: sostengono le spese mediche per l’orfanotrofio delle Suore Domenicane di Siena a Faisalabad, si occupano dell’istruzione di oltre 50 orfani a Chak Jhumra, nonchè di 206 bambini della San Joseph School a Quetta, istituti gestiti dalle stesse religiose; curano l’educazione e la formazione spirituale di 40 ragazzi poveri nella casa dei Fratelli di La Salle a Khushpur, di 200 bambini nella scuola elementare gestita dalle Suore Francescane del Cuore di Gesù a Padri-Jo-Goth, di altri 50 bambini poveri nella scuola delle Francescane Missionarie di Maria a Lalkurti. Anche la scuola elementare degli Oblati di Maria Immacolata a Derekabad (frequentata da 650 bambini di sei villaggi) si regge con gli aiuti delle POM, come l’orfanotrofio di San Joseph a Khanewal, dove sono ospitati 110 bambini. Inoltre le POM sostengono le spese di istruzione per altri 250 bambini della John Joseph School a Yuhannabad.
(PA) (Agenzia Fides 5/3/2009 righe 28 parole 283)
