Giacomo Biffi - “MEMORIE E DIGRESSIONI DI UN ITALIANO CARDINALE” - Ed. Cantagalli

martedì, 3 marzo 2009

Roma (Agenzia Fides) – Un importante testimone del nostro tempo si racconta, con ironia e franchezza, in questo memoriale: Giacomo Biffi sceglie "dal guazzabuglio dei giorni trascorsi" i fatti, le parole, le persone "meritevoli di essere salvati dalla dimenticanza", perché "bisogna ricordare", "chi non ricorda - sostiene, parafrasando sant'Agostino - non può neppure pensare".
Emerge così dal passato il vivido ricordo della casa natale, della scuola, della vita familiare, gli anni in seminario, della sua formazione umana e cristiana; quindi la preparazione all'ordinazione presbiterale, i trent'anni al servizio della Chiesa di Milano, per giungere infine al periodo trascorso alla guida della Chiesa di Bologna. Emerge pure un giudizio chiaro, coraggioso e senza compromessi sui fatti salienti e sulle personalità che hanno caratterizzato il XX secolo: Pio XI, Pio XIl, Giovanni XXIII, Paolo VI, Giovanni Paolo II, il delitto Moro, il delitto Calabresi, il Concilio Vaticano II, il nazismo e il fascismo, il comunismo, l'ultimo conclave, i fatti salienti della nostra epoca contemporanea. Più che una semplice cronaca, una gioiosa scorribanda nel passato, e un autorevole giudizio sul dipanarsi della vita, che non è caso ma imperscrutabile disegno: queste memorie potranno essere d'esempio a chi, tra le nuove generazioni, vorrà intraprendere la ricerca della Verità. (S.L.) (Agenzia Fides 3/3/2009; righe 16, parole 243)


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