EUROPA/RUSSIA - Trovati uccisi a Mosca due Padri Gesuiti

venerdì, 31 ottobre 2008

Mosca (Agenzia Fides) - P. Victor Betancourt, gesuita dell’Ecuador che lavorava nell’Istituto di Filosofia, Teologia e Storia “San Tommaso” di Mosca è stato ucciso nel domicilio della comunità sabato sera, 25 ottobre. Rientrando nella comunità lunedì sera, 27 ottobre, da un viaggio all’estero, P. Otto Messmer, Superiore dei Gesuiti della Regione Russa, è stato ucciso nello stesso luogo. Un altro gesuita, preoccupato per il silenzio dei confratelli, martedì 28 ottobre si è recato nell’abitazione della comunità trovandovi i corpi dei due sacerdoti senza vita e con segni di violenza. Ha avvisato immediatamente la polizia che sta conducendo indagini a tutto campo senza escludere alcuna ipotesi. E’ quanto riporta il comunicato della Curia Generalizia della Compagnia di Gesù inviato all’Agenzia Fides.
Padre Otto Messmer, cittadino russo, era nato il 14 luglio 1961 a Karaganda (Kazakhstan), in seno ad una famiglia di origini tedesche e profondamente cattolica. Era entrato nella Compagnia di Gesù il 1 settembre 1982 a Vilnius, ed era stato ordinato sacerdote il 29 maggio 1988 a Riga. Aveva emesso gli ultimi voti a Novosibirsk il 7 ottobre 2001 e dal 13 ottobre 2002 era il Superiore della Regione Indipendente Russa della Compagnia di Gesù. Due suoi fratelli sono gesuiti: Mons. Nikolaus, Vescovo di Bishkek, in Kyrgyzstan, e Hieronymus, che appartiene alla Provincia della Germania.
Padre Victor Betancourt era nato il 7 luglio 1966 a Guayaquil, in Ecuador ed era entrato nella Compagnia di Gesù il 14 settembre 1984 a Quito. Nella stessa città era stato ordinato sacerdote il 31 luglio del 1997. Aveva fatto i suoi studi in Argentina, Ecuador, Germania e Italia. A Roma nel 2004 aveva difeso la sua tesi di dottorato in Teologia. Dal 2001 faceva parte della Regione Russa. Aveva lavorato nella pastorale delle vocazioni ed attualmente era Professore di Teologia nell’Istituto di Filosofia, Teologia e Storia “San Tommaso” di Mosca.
Padre Adolfo Nicolás, Generale della Compagnia di Gesù, invita tutti i gesuiti ad esprimere il loro aiuto, sostegno e solidarietà ai confratelli della Regione Russa, così provata in questo momento ed esprime la sua profonda vicinanza ai familiari dei gesuiti deceduti. Esorta tutta la Compagnia a rivolgere preghiere per l’eterno riposo dei confratelli e per il fine di ogni violenza. (S.L.) (Agenzia Fides 31/10/2008)


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