Marc Ouellet - “MISTERO E SACRAMENTO DELL'AMORE” Teologia del matrimonio e della famiglia per la nuova evangelizzazione - Edizioni Cantagalli

martedì, 17 giugno 2008

Roma (Agenzia Fides) - Le lezioni di teologia sacramentaria, tenute a Roma tra il 1996 e il 2002 all'Istituto Giovanni Paolo II per studi su Matrimonio e Famiglia, costituiscono il nucleo essenziale dell'opera del Card. Marc Ouellet. Il libro completa la costruzione di una "visione teologica del matrimonio e della famiglia per la nuova evangelizzazione", già iniziata con la pubblicazione, nel 2004, del volume Divina somiglianza. Posto l'accento sul mistero-sacramento dell'amore umano, l'autore analizza il rapporto che intercorre tra i sacramenti della Chiesa e, più precisamente, quello tra matrimonio sacramentale e Chiesa Sacramento. L'esempio di Giovanni Paolo II consente di sviluppare, muovendo dall'orientamento cristocentrico già promosso dal Concilio Vaticano II, la "specificità neotestamentaria dell'ordine sacramentale", approfondendone il legame con l'Eucaristia. Infine, con l'esame sistematico del rapporto che intercorre tra il mistero trinitario e la simbolica nuziale, la "famiglia cristiana" rivela tutta la sua "bellezza sacramentale" e il proprio "potenziale d'irradiamento ecclesiale e missionario". Consapevole delle mutazioni culturali, la Chiesa deve affrontare le continue sfide lanciate dall'incalzante secolarizzazione delle società moderne. La nuova evangelizzazione si rende necessaria, anche se trovare il modo di attuare il rinnovamento, con quali obiettivi e quali strumenti appare difficile. Se, dunque, la teologia cristiana si trova "davanti a una congiuntura ... pastoralmente urgente, ma anche culturalmente aperta a un rinnovamento fondamentale della teologia sacramentaria", rifondare teologicamente l'ordine sacramentale allo scopo di risollevare la famiglia dalla sua vulnerabilità costituisce la proposta più efficace. Segno incoraggiante è il risveglio di attenzione per il simbolo: insito nell'esperienza della confluenza fra temporale e sovratemporale, sacro e profano, affonda le sue radici nell'essere originario dell'uomo che, proprio come simbolo, come microcosmos, sviluppa naturalmente quella attività simbolizzatrice molteplice di cui alcune forme privilegiate sono l'opera d'arte, il lavoro tecnico, l'attività religiosa. La speranza è che questo libro, ispirandosi anche alla prima enciclica di Benedetto XVI, Deus Caritas est, che rifonda la prospettiva biblica tradizionale dell'amore umano creato a immagine e somiglianza di Dio, sia di aiuto a "far luce sulla domanda più urgente e trascurata del nostro tempo: Chi è l'uomo?". (S.L.) (Agenzia Fides 17/6/2008)


Condividi: