VATICANO - Nell'udienza al Pellegrinaggio dell’Arcidiocesi di Torino il Papa annuncia un’altra solenne "Ostensione della Sindone" per il 2010: “per contemplare quel misterioso Volto, che silenziosamente parla al cuore degli uomini, invitandoli a riconoscervi il volto di Dio”

martedì, 3 giugno 2008

Città del Vaticano (Agenzia Fides) – Lunedì 2 giugno, nell’Aula Paolo VI in Vaticano, il Santo Padre Benedetto XVI ha ricevuto in udienza i partecipanti al Pellegrinaggio dell’Arcidiocesi di Torino, guidati dall’Arcivescovo della città, il Card. Severino Poletto, in occasione della conclusione del cammino spirituale e pastorale compiuto dalla comunità diocesana in questi ultimi anni. Nella circostanza il Papa ha annunciato un'altra Ostensione della Sindone per la primavera del 2010. Salutando i pellegrini, il Santo Padre ha rivolto “una parola di particolare vicinanza spirituale e di solidarietà” alle popolazioni del Pinerolese e del Cuneese, recentemente colpite dalle conseguenze del maltempo: “Assicuro una speciale preghiera al Signore, perché accolga nella sua pace le vittime e sostenga quanti lottano per far fronte alla grave calamità naturale”.
Guardando al cammino percorso dalla Comunità diocesana dal 1999 ad oggi, il Santo Padre ha sottolineato: “Questo itinerario ecclesiale vi ha visti protagonisti di una vasta azione apostolica e missionaria, partendo da un intenso movimento spirituale centrato soprattutto sull’Eucaristia domenicale, sull’adorazione eucaristica settimanale e sulla riscoperta dell’importanza del Sacramento della Riconciliazione. Animati dal sincero anelito di una 'rinnovata prima evangelizzazione', vi siete preoccupati di avvicinare i cosiddetti 'lontani', allargando i confini della carità pastorale di ogni comunità parrocchiale. Questo impegno missionario è divenuto ancor più condiviso nel presente anno pastorale, anno della Redditio fidei, e trova il suo momento culminante proprio nella solenne professione di fede che avete proclamato insieme questa mattina presso la Tomba del Principe degli Apostoli”.
Riguardo ai nuovi impegni che attendono la diocesi - il prossimo anno pastorale sarà dedicato alla Parola di Dio e quello successivo alla contemplazione del mistero della Passione di Cristo -, il Santo Padre ha affermato: “In tale contesto, sono lieto di venire incontro alla vostra grande attesa e di accogliere il desiderio del vostro Arcivescovo, consentendo che nella primavera del 2010 abbia luogo un’altra solenne 'Ostensione della Sindone'. Sarà un’occasione quanto mai propizia – ne sono certo - per contemplare quel misterioso Volto, che silenziosamente parla al cuore degli uomini, invitandoli a riconoscervi il volto di Dio, il quale 'ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in Lui non muoia, ma abbia la vita eterna' (Gv 3,16)”. Al termine del suo discorso, il Papa ha così esortato i pellegrini torinesi: “non abbiate paura di affidarvi a Cristo: solo Lui può soddisfare le attese più profonde dell’animo umano. Nessuna difficoltà, nessun ostacolo rallenti il vostro amore per il suo Vangelo! Se sarà Gesù il centro delle vostre famiglie, delle vostre parrocchie e di ogni comunità sentirete viva la sua presenza e cresceranno l’unità e la comunione tra tutte le varie articolazioni della Diocesi”. Infine ha incoraggiato ad alimentare costantemente “l’unione con il Signore nella preghiera e con la frequente pratica dei Sacramenti”, e a preoccuparsi di “assicurare una formazione cristiana continua dei giovani e degli adulti”: “possa la vostra Diocesi brillare per le opere di carità e per uno sforzo corale nell’affrontare la grande 'sfida educativa' delle nuove generazioni”. (S.L.) (Agenzia Fides 3/6/2008)


Condividi: