VATICANO - Il cordoglio del Santo Padre per la morte del Cardinale Peter Poreku Dery, Arcivescovo emerito di Tamale, uno tra i primi cattolici della regione nord occidentale del Ghana

lunedì, 10 marzo 2008

Città del Vaticano (Agenzia Fides) - Il Cardinale Peter Poreku Dery, Arcivescovo emerito di Tamale (Ghana) è morto il 6 marzo all’età di 89 anni. Il Santo Padre Benedetto XVI ha espresso il suo cordoglio e la sua preghiera attraverso due telegrammi, inviati a Sua Ecc. Mons. Gregory Ebo Kpibaya, Arcivescovo di Tamale, e al sig. Alipo Poreku, fratello del Cardinale.
“Avendo appreso con tristezza la notizia della morte del Cardinale Peter Poreku Dery, Arcivescovo emerito di Tamale — scrive il Papa nel telegramma inviato all’attuale Arcivescovo di Tamale -, porgo le mie sentite condoglianze a Lei e ai sacerdoti, ai religiosi e ai laici dell'Arcidiocesi. Questo devoto Pastore ha lasciato dietro di sé un'eredità luminosa di preghiera, di umile obbedienza alla volontà di Dio e di amore per il prossimo. Si è donato con cuore generoso al suo ministero sacerdotale ed episcopale, al servizio dei fedeli della diocesi di Wa e dell'arcidiocesi di Tamale per molti anni, predicando il Vangelo in condizioni difficili con amore di padre, grande zelo e semplicità di cuore, sempre attento alle necessità dei poveri. Nell'affidare la sua anima all'amorevole misericordia del nostro Padre celeste e quale pegno di conforto e di forza per quanti lo piangono, imparto di cuore la mia benedizione apostolica a tutti i partecipanti alla solenne celebrazione liturgica. Benedictus PP. XVI”.
Il Card. Peter Poreku Dery era nato il 10 maggio del 1918 a Ko, in diocesi di Wa (Ghana), quarto di dieci figli. Suo padre e suo zio erano sacerdoti della religione tradizionale dei dagaaba, e gli trasmisero quindi una particolare sensibilità per i temi religiosi. Dopo un incontro con il responsabile dei Missionari d'Africa, Padre R. McCoy, il giovane ne rimase affascinato e decise di seguirli. Fu battezzato il 24 dicembre 1932, con lui altri dieci ghanesi: erano tra i primi cattolici della regione nord occidentale del Ghana. Dopo aver frequentato la scuola per catechisti, fu mandato a studiare presso la scuola superiore di Navrongo, completò gli studi nel 1939 ed entrò nel locale Seminario minore. Dopo gli studi filosofici e teologici ad Amisano e a Wiagha, l'11 febbraio 1951 fu ordinato sacerdote nella St. Theresa's Church di Nandom: fu il primo dagao ad essere ordinato sacerdote. Nel 1957 fu trasferito a Kaleo, primo parroco africano nella diocesi di Tamale. Grazie ad una borsa di studio frequentò l'Università St. Francis Xavier di Antigonish (Canada) e nel 1958 conseguì il diploma in studi sociali. Rientrano in diocesi, venne nominato Vicario generale e amministratore della Cattedrale. Il 3 novembre 1959 fu eretta la diocesi di Wa e il 16 marzo 1960 egli ne divenne il primo Vescovo indigeno. L'8 maggio 1960, a Roma, ricevette l'Ordinazione episcopale dal beato Giovanni XXIII.
S'impegnò attivamente per una corretta inculturazione della liturgia e si dedicò in particolare alla formazione fondando il Seminario minore St. Francis Xavier a Wa, la scuola secondaria per ragazze a Jirapa. Nel 1972 fu nominato Amministratore apostolico della diocesi di Tamale e dovette dividersi fra Wa e Tamale per svolgere le sue funzioni fino al trasferimento a quest'ultima sede, il 18 novembre 1974. Il 30 maggio 1977 con l'elevazione di Tamale ad Arcidiocesi ne fu nominato primo Arcivescovo. Il 26 marzo 1994 Giovanni Paolo II accettò la sua rinuncia al governo pastorale. Da allora iniziò a collaborare attivamente con il nuovo responsabile della diocesi. Per il suo contributo alla promozione dello sviluppo integrale della persona umana, ricevette premi e riconoscimenti. È stato membro del Consiglio di Stato e del «Ghana education service council». Era stato anche membro del Pontificio Consiglio per i Laici e, per due mandati, Presidente della Conferenza episcopale del Ghana. Per 22 anni è stato Vescovo incaricato della formazione dei laici in Ghana; quindi Economo del Simposio delle Conferenze episcopali dell'Africa e del Madagascar (SECAM); Coordinatore del consiglio panafricano dei laici e responsabile dell'organizzazione dell'apostolato laico in nove aree africane. Benedetto XVI lo creò Cardinale nel suo primo Concistoro, il 25 marzo 2006. (S.L.) (Agenzia Fides 10/3/2008; righe 45, parole 662)


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