Kampala (Agenzia Fides)- È un giallo la morte di Charles Tubuley, vicecomandante della LRA (Esercito di Liberazione del Signore), che sarebbe rimasto ucciso la settimana scorso durante uno scontro con l’esercito governativo (vedi Fides 5 novembre 2003, http://www.fides.org/ita/news/2003/0311/03_1469.html )
Fonti dell’Agenzia Fides avevano in effetti sottolineato che non si era trovato il corpo di Tubuley, perché secondo i soldati governativi i guerriglieri lo avrebbero portato via. (vedi Fides 5 novembre http://www.fides.org/ita/news/2003/0311/05_1477.html ).
“È stata soprattutto la stampa filo-governativa a riportare con enfasi la morte del vicecomandante del LRA. Gli altri giornali invece hanno mostrato maggiore scetticismo e non hanno dato molto credito alla versione del governo” sottolineano fonti locali dell’Agenzia Fides.
Il giornale indipendente The Monitor ha raccolto la testimonianza di una persona che è riuscita a scappare dalle mani dei guerriglieri e che afferma di aver visto Charles Tubuley ferito ad una spalla, trasportato in un campo della LRA nello Juba nel sud Sudan.
I combattenti della LRA continuano nel frattempo a colpire nel distretto di Lira, nella zona settentrionale, dove almeno 60 persone sono rimaste uccise nei giorni scorsi. I ribelli hanno anche compiuto diversi attacchi nei pressi di Soroti ,che si trova ancor più a sud di Lira. “Si tratta di una zona lontana dal confine con il Sudan dove la LRA ha le proprie basi, ma vi sono foreste rigogliose dove è facile nascondersi. Inoltre Charles Tubuley è originario dell’area e quindi può far affidamento su complicità locali” affermano le fonti di Fides.
“Anche se l’esercito ha avviato un’offensiva su vasta scala, non sembra che l’opzione militare sia la strada percorribile per riportare la pace in Uganda”. (L.M.) (Agenzia Fides 10/11/2003 righe 26 parole 285)