Nouakchott (Agenzia Fides)- Il Presidente Maaouiya Sid'Ahmed Ould Taya appare in testa nella elezioni presidenziali tenutesi ieri, 7 novembre, in Mauritania. Secondo i primi risultati elettorali Taya avrebbe ottenuto il 61% dei voti delle schede finora scrutinate (più della metà del totale). Gli scrutini infatti sono già finiti in 109 dei 216 distretti del paese.
L’opposizione ha denunciato che sarebbero stati commessi brogli elettorali. Il principale oppositore Khouna Ould Haidalla era stato arrestato alla vigilia delle elezioni e trattenuto per diverse ore prima di essere rilasciato. Haidalla, fermato insieme a quattro collaboratori è accusato di complotto e minaccia alla sicurezza dello stato.
A giugno il Presidente Taya era sfuggito ad un tentativo di colpo di stato, condotto da elementi islamici radicali (vedi Fides 9 giugno 2003, http://www.fides.org/ita/news/2003/0306/11_519.html).
La Mauritania ha circa 2milioni e mezzo di abitanti su una superficie di 1 milioni di km2. è uno dei paesi più poveri del mondo con un reddito medio di 350 dollari americani per abitante e un tasso di disoccupazione del 21%.La principale risorsa sono le miniere di ferro e la pesca. Di recente sono stati scoperti giacimenti di petrolio al largo delle coste del paese, che attendono di essere sfruttati.
(L.M.) (Agenzia Fides 8/11/2003, righe 20 parole 215)