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Roma (Agenzia Fides) - “Il suo pontificato assomiglia molto alla vita appassionata di un artista che ha trovato nel Vangelo il messaggio più bello da annunciare e in Cristo il volto più bello da contemplare, da far conoscere e amare”. È la figura di Giovanni Paolo II vista da monsignor Marco Frisina - rettore della Chiesa degli Artisti a Roma, musicista e compositore di colonne sonore, artista quindi egli stesso - nell’editoriale della rivista “Totus Tuus”, che propone la sua nuova uscita. Il numero di settembre del mensile della postulazione della causa di beatificazione e canonizzazione di Giovanni Paolo II, edito dalla Diocesi di Roma, è tutto dedicato al rapporto di Papa Wojtyła con l’arte e gli artisti. Numerosi gli esponenti del mondo dell’arte, dello spettacolo e della televisione che lo ricordano con testimonianze appassionate, a cominciare da Piotr Adamczyk, che ha interpretato il giovane Karol Wojtyła nei film sulla sua vita e sul suo pontificato. Tra le altre voci che ricordano il Pontefice autore di una Lettera agli Artisti: Sofia Loren; il regista polacco Krzysztof Zanussi; il giornalista Bruno Vespa; la conduttrice tv Milly Carlucci; cantanti italiani e di altre nazionalità, tra cui Tosca, Minghi, Nair. La rivista ospita un contributo di alto spessore del gesuita padre Antonio Spadaro, scrittore de La Civiltà Cattolica, sulla poesia di Karol Wojtyła, argomento su cui di recente ha pubblicato un saggio. (S.L.) (Agenzia Fides 19/9/2007, righe 15, parole 233)
