VATICANO - Conclusa la visita pastorale del Cardinale Renato Raffaele Martino in Costa d'Avorio, dove ha portato la solidarietà del Santo Padre ed ha presentato il Compendio della Dottrina sociale della Chiesa

venerdì, 25 maggio 2007

Città del Vaticano (Agenzia Fides) - Dal 15 al 20 maggio 2007, il Card. Renato Martino, Presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace e del Pontificio Consiglio per la Pastorale dei Migranti e degli Itineranti, si è recato in Costa d'Avorio rispondendo alla richiesta del Santo Padre e dietro invito della Conferenza episcopale del paese africano provato da un annoso conflitto. Durante la visita, il Cardinale ha visitato diverse città del Paese, sia al Sud che al Nord, principalmente Bouaké, roccaforte della ribellione. Ha celebrato l'Eucaristia in diverse città e comunità parrocchiali, si è incontrato con i Vescovi ivoriani nonché con le massime Autorità del Paese - il Capo dello Stato Laurent Gbagbo, il Primo Ministro Guillaume Soro, il Presidente dell'Assemblea - ed ha presentato il Compendio della Dottrina sociale della Chiesa.
Alla Messa solenne celebrata nella Cattedrale St Paul di Abidjan, il Cardinale ha incoraggiato il popolo ivoriano a proseguire sulla via della pace e a promuovere la riconciliazione nazionale e la partecipazione di tutte le forze vive del Paese, senza alcuna esclusione di natura politica, religiosa, culturale o etnica. Un grande gesto di riconciliazione è avvenuto nella Cattedrale, al momento dello scambio della pace, con l'abbraccio davanti all'altare tra il Presidente della Repubblica e il Primo Ministro, abbraccio che è stato accolto con lunghi applausi da tutta l'assemblea. Il Cardinale Martino ha detto loro di non dimenticare mai questo giorno nel caso sorgessero ombre nel futuro. A tutte le persone incontrate durante la sua visita - autorità politiche e religiose, istituti di formazione, studenti, gruppi di sfollati, malati e tanti altri gruppi -, il Cardinale Martino ha espresso la vicinanza spirituale del Santo Padre e, a suo nome, ha offerto un aiuto finanziario per le prima necessità dei più bisognosi. (S.L.) (Agenzia Fides 25/5/2007; Righe 20; Parole 300)


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