Roma (Agenzia Fides)- Le piogge torrenziali continuano a flagellare vaste aree dell’Africa australe. Oltre all’Angola (vedi Fides 8 febbraio 2007) anche Mozambico e Madagascar sono interessate da gravi alluvioni.
In Mozambico una trentina di persone hanno perso la vita a causa delle forti piogge e il governo locale ha chiesto l’aiuto della comunità internazionale per soccorre più di 500mila persone minacciate dalla furia delle acque. Sono andate distrutte 4.677 abitazioni e 4 centri sanitari che servivano 46.500 persone. Le province più colpite sono quelle di Zambezia e Sofala. Desta preoccupazione la situazione della diga di Cahora Bassa, dove il livello delle acque ha superato i limiti di sicurezza. Sono gravi i danni all’agricoltura con la conseguenza che si profila pure una grave crisi economica ed alimentare.
Secondo un rappresentante del governo l’alluvione di quest’anno è ancora più grave di quella del 2000 e del 2001, che provocarono la morte di più di 700 persone e lo sfollamento di 500mila abitanti.
Anche il Madagascar deve affrontare un’emergenza provocata dalle condizioni meteorologiche. “Dopo il passaggio di due cicloni, che hanno devastato il Nord e il sud est del Madagascar, in questo momento è la capitale, Antananarivo, che è sommersa dall'acqua. Infatti le abbondanti piogge di questi ultimi giorni hanno provocato delle alluvioni nella piana della capitale. Migliaia sono i senza tetto. Ci sono stati crolli di abitazioni e anche qualche morto” dicono all’Agenzia Fides fonti della Chiesa locale. (L.M.) (Agenzia Fides 9/2/2007 righe 23 parole 252)