OCEANIA/AUSTRALIA - La Chiesa di Adelaide si prepara a celebrare la “Giornata Mondiale del Malato” dal 9 all’11 febbraio

mercoledì, 8 febbraio 2006

Adelaide (Agenzia Fides) - Tutto è pronto nella Chiesa australiana per celebrare la 14a Giornata Mondiale del malato che il Santo Padre Benedetto XVI ha deciso avrà come sede internazionale la città di Adelaide, nell’Australia meridionale. Alla Giornata, sul tema “Salute mentale e dignità umana”, presenzierà l’inviato della santa Sede, Card. Javier Lozano Barragan, Presidente del Pontifici Consiglio per la Pastorale della Salute. Il Cardinale, giunto nella città australiana, ha visitato i pazienti dell’ospadale cattolico “Calvary Health Care”. Domani, 9 febbraio , interverrà a un Simposio organizzato dalla Chiesa locale sul tema della Giornata, e sabato 11 febbraio presiederà una solenne Celebrazione Eucaristica nella Cattedrale di San Francesco Saverio in Adelaide.
Per l’occasione l’Arcivescovo di Adelaide, Mons. Philip Wilson, ha inviato ai fedeli una Lettera pastorale in cui ricorda che “il tema della Giornata esprime la nostra profonda convinzione del valore supremo della vita umana e del rispetto dovuto a ogni persona, indipendentemente dal suo stato di salute”. In particolare l’Arcivescovo nota che la Chiesa australiana è molto impegnata verso coloro che soffrono problemi di salute mentale, attraverso le proprie agenzia caritative come Centacare, San Vincenzo de Paoli, Casa Santa Caterina, e diversi altri centri ospedalieri e cliniche dove prestano servizio medici, religiosi e volontari, a fianco di sacerdoti e cappellani che offrono il loro sostegno umano e spirituale.
A tutti costoro, e a tutte le organizzazioni impegnate nel campo della Pastorale sanitaria, l’Arcivescovo ha espresso “profonda gratitudine”, in quanto essi testimoniano l’amore di Dio verso sogni creatura. La Lettera si conclude con la speranza che la Giornata, celebrata in Australia, possa aumentare la sensibilizzazione e la consapevolezza dei fedeli: “La Giornata del Malato è un’opportunità pere riflettere sulla presenza di Dio in ciascuno di noi. Rappresenta anche un’occasione, offerta a quanti lavorano nel campo della pastorale sanitaria, per riflettere sul proprio lavoro, che può essere vissuto come continuazione della missione guaritrice di Gesù”. (Agenzia Fides 8/2/2006 righe 25 parole 256)


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