AFRICA/CAMERUN - Liberato il sacerdote catturato dai separatisti il 15 novembre

mercoledì, 3 dicembre 2025 rapimenti   sacerdoti  

Mons.Andrew Nkea Fuanya Arcivescovo di Bamenda

Yaoundé (Agenzia Fides) – È libero padre John Berinyuy Tatah, il parroco di Babessi, rapito insieme al suo vicario il 15 novembre nel Sud-Ovest del Camerun.
Il suo rilascio, avvenuto il 2 dicembre, arriva pochi giorni dopo la scadenza fissata da Mons. Andrew Nkea Fuanya Arcivescovo di Bamenda, che aveva avvertito che le istituzioni cattoliche della zona sarebbero state chiuse se il sacerdote non fosse stato liberato oltre il 26 novembre (vedi Fides 24/11/2025).
La scorsa settimana l'arcidiocesi aveva anche organizzato una marcia pacifica per chiedere il suo rilascio.
Padre John e il suo vicario erano stati rapiti il 15 novembre mentre rientravano a casa dopo aver celebrato la messa per l’inaugurazione dell’istituto universitario PAX a Ndop. Secondo quanto aveva reso noto Mons. Fuanya, i due sacerdoti sono stati catturati a Baba I (un villaggio a circa 60 km dalla città di Bamenda, lungo la tangenziale Bamenda-Nkambe, nei pressi della città di Babessi), da alcuni uomini armati che affermavano essere combattenti separatisti dell’Ambazonia”, portandoli in un luogo sconosciuto”. 18 novembre erano stati catturati 4 sacerdoti e un laico inviati a negoziare la liberazione dei due preti. Il vicario, gli altri 4 preti e il laico sono stati poi rilasciati il 20 novembre ma i rapitori hanno trattenuto padre John.
Le circostanze della liberazione del sacerdote non sono state rese note, ma i ribelli dell’Ambazonia che lo avevano catturato avevano postato su Facebook un video nel quale padre John lanciava un appello al dialogo per risolvere la crisi della regione anglofona. (L.M.) (Agenzia Fides 3/12/2025)


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