EUROPA/ITALIA - L’eredità di Matteo Ricci in Cina al centro di una giornata di studio alla Gregoriana

martedì, 12 novembre 2024

Roma (Agenzia Fides) – “Matteo Ricci. Un’eredità di amicizia, di dialogo e di pace”. Questo il titolo della Giornata internazionale di studio che avrà luogo alla Pontificia Università Gregoriana venerdì 15 novembre. Una giornata che vedrà, tra gli altri, la partecipazione del Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato di Sua Santità, del Cardinal Stephen Chow, Vescovo di Hong Kong, e del Generale dei Gesuiti, padre Arturo Sosa.

Alla Sessione inaugurale, che sarà moderata da padre Federico Lombardi, con gli autorevoli interventi di carattere più generale, seguiranno nel resto della giornata gli interventi di diversi sinologi, specialisti di studi ricciani, offrendo così uno sguardo da diverse prospettive sulla persona e sull’opera del grande missionario gesuita. Le sessioni accademiche si concluderanno con un dibattito e la proiezione del documentario dal titolo “Matteo Ricci 朋友 un amico” di Teresa Tseng.

Matteo Ricci, missionario italiano nato a Macerata nel 1552 e morto a Pechino nel 1610, è una delle figure principali della storia delle missioni della Compagnia di Gesù. Primo gesuita ad entrare in Cina realizzando il sogno di San Francesco Saverio, giunge fino a Pechino e pone le basi per una ripartenza della presenza stabile della Chiesa nel “Regno di Mezzo”.

La sua conoscenza approfondita della lingua e della cultura cinese, la sua sincera amicizia con i letterati confuciani del suo tempo lo rendono punto di riferimento durevole per l’inculturazione dell’annuncio del Vangelo e anche per la costruzione di ponti fra la cultura cinese e quella europea, fra l’Occidente e l’Oriente.

Il ruolo della Cina nel mondo di oggi, la vitalità e i problemi della Chiesa cattolica cinese e i rapporti fra la Santa Sede e il Governo di Pechino rendono di straordinaria attualità la figura di Matteo Ricci e il suo incontro fecondo con la realtà cinese.

La recente dichiarazione da parte del Papa Francesco sulla “eroicità” delle sue virtù, passo importante della causa per la sua beatificazione - si legge nel comunicato di presentazione della giornata di studio - incoraggia a rinnovare lo studio della figura di Matteo Ricci nella sua integralità, come testimone esemplare dell’approccio cristiano alla varietà delle culture e alla complessità delle realtà umane, come ispiratore per la missione della Chiesa e della Compagnia di Gesù e per relazioni di dialogo e di pace fra i popoli. (Agenzia Fides 12/11/2024)


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