Kampala (Agenzia Fides) – Le tensioni geopolitiche legate alla guerra Gaza possono avere conseguenze inaspettate come il razionamento del vino da messa destinato alle chiese cattoliche in Uganda.
Secondo quanto riportano i media ugandesi la società incaricata di importare il vino dalla Spagna, ha comunicato che a “a causa delle guerre in Medio Oriente, il consueto passaggio della nave (che trasporta il rifornimento di vino) attraverso il Mediterraneo e il Mar Rosso è stato sospeso e annullato. Le navi sono state dirottate per intraprendere rotte più lunghe e più sicure attraverso l’Atlantico e l’Oceano Indiano, il che ha causato una grave crisi e ritardi nel loro arrivo al porto di Mombasa”.
P. Asiku Alfred Tulu responsabile della J.W. Interservices Limited (Interservice), la compagnia fondata sotto gli auspici della Conferenza Episcopale Ugandese, incaricata di importare il vino da messa, ha aggiunto che “tutto ciò ha influito sull'arrivo del vino da messa che ci aspettavamo fosse qui all'inizio di aprile 2024. Le informazioni dei nostri spedizionieri indicano che il vino arriverà a metà maggio e speriamo di sdoganarlo entro la fine del mese di maggio”.
P. Tulu, scusandosi per l’inconveniente chiede pertanto ai sacerdoti “di regolamentare il più possibile l'uso del vino. Nel frattempo, abbiamo scorte limitate di vino bianco da messa, debitamente approvato dalla Conferenza Episcopale dell'Uganda.”.
In seguito alla guerra scoppiata il 7 ottobre tra Israele ed Hamas, le formazioni Houti dello Yemen hanno intrapreso azioni per minacciare la navigazione nello Stretto di Bab El Mandeb e nel Mar Rosso in supporto alla formazione palestinese. Di conseguenza diverse compagnie di navigazione hanno deciso di evitare la rotta che passa per il canale di Suez e di circumnavigare l’Africa, allungando i tempi e accrescendo i costi delle merci trasportate. (L.M.) (Agenzia Fides 7/5/2024)