AFRICA/TOGO - L'annuncio del Vangelo e i racconti delle culture popolari. La singolare esperienza del missionario Silvano Galli

giovedì, 8 giugno 2023

Lomé (Agenzia Fides) – Testimoniare la fede in Cristo facendo tesoro anche della conoscenza di storie, leggende e racconti trasmessi di generazione in generazione dalle culture popolari, E’ la scommessa di padre Silvano Galli, che di recente ha tenuto un incontro a Lomé insieme ad un gruppo di narratori e operatori culturali locali. “La fede va annunciata, quindi raccontata". E per testimoniare la fede, può essere d'aiuto anche la familiarità con le forme narrative utilizzate nei racconti popolari locali. È questa la testimonianza offerta durante l'incontro a Lomé dal sacerdote della Società per le Missioni Africane, che da più di cinquant'anni raccoglie racconti e leggende popolari. Rivolgendosi ai partecipanti, padre Galli ha presentato il suo cammino pastorale in relazione alla raccolta di fiabe in Costa d'Avorio e Togo.
“È stato Simon Amorofi, un collaboratore ivoriano, a introdurmi alla raccolta di centinaia di storie, insegnandomi ad ascoltare le persone, soprattutto a Koun-Fao, comune della Costa d'Avorio, regione di Gontougo, dove ho conosciuto un grande artista della parola, François Kwakou”, ha raccontato padre Galli durante l'incontro ospitato nella sede del Goethe-Institut della capitale del Togo e promosso su iniziativa dell'associazione Communication et Développement Intégral.
Prima di stabilirsi in Togo, il missionario è stato oltre 30 anni in Costa d'Avorio, nella parrocchia cattolica di Koun-Abronso, a nord-est di Abidjan. Nel 2004 padre Silvano è arrivato a Kolowaré, nella diocesi di Sokodé, dove ha continuato a scrivere grazie anche a rapporti molto forti con i musulmani, “perché quasi tutti i narratori erano musulmani”, ha spiegato.
Dopo Kolowaré, dal 2021 padre Galli è svolge la sua opera a Lomé, dove accompagna i giovani aspiranti SMA affidandosi anche ai racconti e alle storie dei missionari pionieri dell'annuncio della fede cristiana.
(AP) (Agenzia Fides 8/6/2023)






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