AFRICA/TOGO - Cattolici e musulmani insieme per inaugurare il Centro medico e sociale ‘Mons. Marion De Brésillac’ nella periferia di Lomè

sabato, 20 maggio 2023

SMA

Apessito (Agenzia Fides) – “Pochi giorni fa abbiamo inaugurato il Centro medico e sociale Mons. Marion De Brésillac ad Apessito nel grande sobborgo di Lomé. Alla inaugurazione erano presenti il capo villaggio musulmano, l’Iman, e il capo della polizia locale che ha sottolineato come cattolici e musulmani collaborino insieme per il bene comune.” Lo ha raccontato all’Agenzia Fides padre Silvano Galli. “Mancano ancora alcuni documenti ufficiali, ma la struttura è aperta e operativa” ha aggiunto il sacerdote della Società per le Missioni Africane che a Lomè segue il Seminario della Propedeutica SMA.
Il Centro sarà sotto la direzione di suor Régine Bellamy, della Congregazione Missionaria di Nostra Signora degli Apostoli (NDA). Alla missionaria si affiancheranno sei operatori sanitari tra i quali un medico, una ostetrica, un tecnico di laboratorio, e un gruppo di infermieri che sono già sul posto e pronti ad accogliere e curare i pazienti. Tra i servizi offerti spiccano il reparto di maternità, piccoli interventi chirurgici, analisi di laboratorio, e accompagnamento degli ammalati. L'intera struttura e il materiale del Centro è stato pagayo totalmente dalla SMA del Togo, con la partecipazione di aiuti anche dall'Italia. I missionari hanno previsto già anche il salario per quattro mesi per il lancio delle attività e saranno comunque sempre loro ad assicurarei salari. “Non sappiamo bene quanta gente è presente in questo nuovo quartiere. Pensiamo sui cinquemila, è in continua espansione; e ogni volta che ci andiamo troviamo nuove costruzioni. C'è un fervore di attività indicibile.”
In merito alla ripresa della vita degli studenti del Seminario di Propedeutica, padre Silvano ha raccontato come siano ripresi i ritmi della normale quotidianità. “Abbiamo ripreso la nostra vita normale, la vita di preghiera, la vita comunitaria e fraterna, la vita di studio. Di fatto è l’ultima settimana per i nostri studenti, poi ci saranno gli esami e la chiusura dell’anno – racconta p. Silvano. “Ogni giovane, qui in casa, ha anche dei compiti precisi all'interno della comunità, ognuno è responsabile del buon funzionamento di un settore della vita comunitaria. Così abbiamo il delegato per la cultura e le serate ricreative, il delegato per lo sport, il responsabile della sacrestia, della cucina, della manutenzione della casa, dei lavori manuali, dei rapporti con i padri e il corpo docente”.
(SG/AP) (Agenzia Fides 20/5/2023)


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