EUROPA/ITALIA - Al via la quinta carovana di pace verso l'Ucraina: "Non ci rassegniamo alla guerra"

mercoledì, 29 marzo 2023 pace   guerre   società civile  

Roma (Agenzia Fides) - La Domenica delle Palme, che nella tradizione cristiana, cattolica ed ortodossa, riveste un forte significato simbolico di pace, i volontari della quinta carovana di pace "Stopthewarnow" la trascorreranno in Ucraina, accanto alle comunità locali. A distanza di un anno dalla prima missione organizzata in terra ucraina, e dopo aver organizzato quattro viaggi umanitari in un anno, la rete "Stopthewarnow" ribadisce con forza: "Non ci rassegniamo alla guerra". Per questo una carovana di automezzi e 150 partecipanti sarà nuovamente in Ucraina dal 30 marzo al 3 aprile. La rete è coordinata dalla "Comunità Papa Giovanni XXIII" e dalle reti nazionali FOCSIV, AOI (Cooperazione e solidarietà internazionale), "Rete italiana pace e disarmo", "Libera contro le mafie", in rappresentanza di circa 180 associazioni aderenti, tra le quali numerose del mondo cattolico.
"Non possiamo accettare che l’unica parola resti quella delle armi, con il loro carico di distruzione, sofferenze e morti. Tanti morti. Non ci rassegniamo alla guerra e per questo, insieme ai generi di prima necessità, consegneremo le palme agli abitanti di Odessa, di Mykolaiv, Cherson e di altre città e deporremo ramoscelli di ulivo sulle tombe delle vittime di questa follia", informa la rete.
"Non ci rassegniamo alla guerra - prosegue il messaggio che presenta l'iniziativa - e, al di là delle parole, continuiamo a metterci i nostri corpi. Siamo consapevoli di non partecipare a un intervento risolutivo. Semplicemente chiediamo di non contribuire a infliggere altro dolore. I risultati di chi ha scelto la via dell’uso della forza sono sotto gli occhi di tutti e nelle lacrime delle vittime. Noi non ci rassegniamo alla guerra e vogliamo continuare a dirlo con la nostra presenza".
Con circa 25 automezzi carichi di aiuti, i partecipanti si ritrovano domani, 30 marzo, a Padova, con un carico di aiuti umanitari da donare alla popolazione ucraina, inclusi numerosi generatori di corrente elettrica (uno per l’ospedale di Odessa, acquistato anche grazie al contributo del Cardinale Matteo Zuppi). “Ma il carico più importante – dice Gianpiero Cofano, rappresentante della Comunità Papa Giovanni XXIII e uno tra gli organizzatori dell'iniziativa – è quello di pace, umanità e amicizia, con un briciolo di coraggio".
(PA) (Agenzia Fides 29/3/2023)


Condividi: