ASIA/CINA - Due suore della prima Congregazione religiosa femminile autoctona cinese emettono i loro “voti perpetui”

lunedì, 20 marzo 2023 chiese locali   evangelizzazione   missione   suore   vita consacrata  

Pechino (Agenzia Fides) – Oggi, 20 marzo, festività liturgica dedicata alla solennità di San Giuseppe, patrono della Missione in Cina ed anche della Congregazione di San Giuseppe dell’arcidiocesi di Pechino, due suore della Congregazione hanno emesso i loro voti perpetui.
Dopo 10 anni di vita religiosa, esperienze pastorali nelle parrocchie, formazione in Cina e in Corea del Sud, le due suore appartenenti alla prima congregazione religiosa femminile autoctona cinese hanno emesso i voti perpetui alla presenza dell’Arcivescovo di Pechino, Giuseppe Li Shan. Insieme all’arcivescovo hanno concelebrato una trentina di sacerdoti. Questa è stata anche la prima liturgia di professione di voti dopo tre anni di chiusura a causa della pandemia.
Con la professione delle due consorelle oggi la comunità è composta da 50 suore che svolgono la loro missione principalmente nella diocesi, in parrocchie, scuole, ospedali e in una casa per anziani. Le suore sono anche impegnate ad aiutare le giovani cattoliche nel discernimento spirituale. A differenza del passato, oggi la provenienza delle religiose non è più limitata alla diocesi di Pechino. E’ il caso di suor Zhong Haihong, una delle due che hanno emesso i voti perpetui, originaria di Jiangxi, e che dopo gli studi universitari, dal 2003-2010, ha lavorato nel settore pubblico.
Nel 2022 la Congregazione ha celebrato 150 anni di grandi traguardi nel campo pastorale e dell’evangelizzazione. Le suore hanno ripercorso la storia della Congregazione, approfondito e rivissuto il carisma del fondatore, Louis-Gabriel Delaplace, CM, Vescovo di Pechino. Dal 1872 le suore continuano nella loro intensa opera apostolica e missionaria, vivendo la vita comunitaria, nonostante le guerre e le tribolazioni, i cambiamenti sociali, la pandemia e le sue conseguenze anche sulla vita della Chiesa.
Secondo fonti storiche, Delaplace, durante un tempo di meditazione e di preghiera, ebbe l’ispirazione da San Giuseppe di fondare una Congregazione religiosa cinese dedita al servizio ecclesiale e sociale e alla missione. La proposta fu anche discussa nel 1870 al Concilio Vaticano I. Dopo 2 anni di preparazione, con l’aiuto delle suore Canossiane, nel 1872 venne fondata a Pechino la Congregazione di San Giuseppe, le cui religiose provenivano esclusivamente dalla capitale e dai dintorni.
Nel 1941 la Congregazione ha riformato la sua struttura, modificato lo Statuto e l’abito religioso, oltre ad aver aggiunto anche il voto di povertà. Prima le religiose professavano solo i voti di obbedienza e castità. La data delle nuove professioni religiosa è rimasta sempre legata alla solennità di San Giuseppe.
(NZ) (Agenzia Fides 20/03/2023)


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